9.05.2006

Ischia jazz festival", punto di riferimento per jazzofili

Ischia – Quarta edizione, dal 6 al 10 settembre, per l'”Ischia jazz festival", divenuto in pochi anni un punto di riferimento per jazzofili campani e turisti alla ricerca di emozioni musicali. Grazie alla passione del presidente Gaetano Altieri e alla direzione artistica di Umbria Jazz supervisionata da Carlo Pagnotta, il festival ogni anno cresce sempre di più. Cresce la qualità del programma. Cresce (nel senso che diventa più ampio e capiente) lo spazio che accoglierà le esibizioni serali, che si trasferiranno dalla pineta all'arena Mirtina. E cresce, lo dicono l'attenzione della stampa e le prenotazioni, l'attenzione del pubblico. Anche grazie all’iniziativa dell’assessore provinciale al turismo Giovanna Martano, che ha creduto fortemente nel rilancio del jazz come buon biglietto da visita per i turisti: la rassegna isolana, tra i fondatori del circuito dei jazz festival della Provincia di Napoli, si presenta come grande polo d’attrazione. Ne è la prova la richiesta di abbonamenti pervenuta finanche dalla lontana Norvegia .
Soddisfatto il responsabile organizzativo del festival, Davide Conte. “Questa edizione costituirà il vero banco di prova per Ischia Jazz. L’avvento di ben due gruppi americani di grande prestigio come la band di Howard Tate e i Soul Survivors di Cornell Dupree e Les McCann delineeranno la nostra proiezione futura di grande evento”. Il programma si presenta particolarmente ricco: i concerti inaugurano il 6 settembre con Renato Sellani Trio e l’Orchestra del Circuito Jazz della Provincia di Napoli. Il 7 si esibirà il Paolo Fresu Devil Quartet e a seguire Tullio De Piscopo con il suo New Jazz Project. L’8 settembre i riflettori si accenderanno su Gegè Telesforo con i Groovinetors e l’attesissima Howard Tate Band. Il 9 sarà la volta di Nicky Nicolai con Stefano di Battista, coppia jazz nella vita e nell'arte nota al grande pubblico per le recenti esperienze televisive (Sanremo, Arbore, Bonolis) e i grandi Soul Survivors featuring Cornell Cupree & Les McCann. Si chiude il 10 con un tributo a Charlie Parker, col ritorno di Francesco Cafiso, ormai musicista di grido e non più semplice ragazzo prodigio, in quest'occasione accompagnato dagli archi dei Solisti di Perugia, ed Enrico Pieranunzi con Fabrizio Bosso e Ada Montellanico. Les McCann, inoltre, si esibirà in piano&voice in un concerto di chiusura del festival “after midnight” da “O’Spasso” di Calise, mentre il trio di Renato Sellani sarà protagonista anche di aperitivi & clubs in programma dal 7 al 10 alle ore 19.30 al mitico “Rangio Fellone” (Grand Hotel Punta Molino) e alle ore 22.00 (sabato 9 ore 00.30) all’Albergo della Regina Isabella. Ulteriore novità “last minute”, il concerto dei BLUE STUFF di Mario Insegna & C. alle 00.15 di mercoledì 6/9 da “O’Spasso” di Calise.
Non solo musica, ancora una volta Ischia Jazz fa parlare di sé per iniziative filantropiche legate al festival: saranno messe all’ asta due opere dell’artista ischitano Giovanni De Angelis. Un quadro che raffigura un fauno “musicista” e l’altro che ha dato spunto all’immagine ufficiale del festival. Il ricavato sarà devoluto alla sezione di Ischia della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
E se nelle passate edizioni a sorpresa Lucio Dalla e Peppino di Capri hanno regalato momenti emozionanti esibendosi nel corso della serata finale, quest’anno non è ancora dato sapere se un’altra “star” farà capolino ad arricchire ulteriormente il panorama artistico e la visibilità di Ischia Jazz Festival.

Fonte Caserta News