Itinerari nella natura e nell'arte a Villa Strohl Fern, Roma
A partire dal 9 luglio, gli eventuali visitatori potranno usufruire di un ciclo di visite guidate gratuite per il pubblico a Villa Strohl Fern, la cui organizzazione è frutto di una convenzione stipulata tra il Comune di Roma, il Ministero Beni Culturali e l'Ambasciata di Francia. Un progetto culturale e paesaggistico sulla porzione di parco non usata dal liceo francese che consente di valorizzare e mettere a disposizione dei cittadini l'aspetto culturale del luogo.
Villa Strohl Fern è una proprietà francese che corrisponde al vasto comprensorio boschivo e prativo confinante con la linea terminale della Villa Borghese dal Propileo di sinistra fino alla Scalinata su Valle Giulia. Prende il nome da Alfred Wilhelm Strohl-fern (1847-1927), mecenate e artista nato in Alsazia, giunto e stabilitosi a Roma dopo la guerra francotedesca del 1870. Poeta, pittore, scultore e musicista dilettante, grazie ai suoi cospicui mezzi economici, acquistò nel 1879 la proprietà di 80.000 mq; vi fece costruire una villa con una serie di studi desinati ad ospitare artisti, corcondata da un boschetto, un magnifico giardino e fontane d'acqua. Con la villa che porta il suo nome Alfred Strohl (fern = lontano, lo aggiunge al cognome per indicare la lontananza dalla patria) realizza il sogno di un luogo ove gli artisti possano lavorare in solitudine e al tempo stesso ritrovarsi e discutere. Dopo la sua morte la villa viene gestita dall'Ambasciata di Francia, per passare poi all'Amministrazione civica di Roma, che nel 1952 annette il parco a quello, pubblico, di Villa Borghese.
Attualmente la villa è di nuovo amministrata dal governo francese ed è sede del Liceo Francese Chateaubriand.
Il percorso partirà dallo studio Trombadori, storico studio d'artista e centro di raccolta e di esposizione di numerose opere d'arte e di un corposo archivio, per proseguire poi nel cuore del giardino privato di Strohl Fern fino ad arrivare al Casino principale, costruito dopo il 1890 sotto forma di un castello medievale.
Per i visitatori, la possibilità di ammirare , oltre alle opere d'arte raccolte dal mecenate alsaziano, vari esemplari vegetali di pregio, di cui la Villa è ricca. Da segnalare anche una delle spettacolari creazioni volute da Strohl Fern: un albero in cemento, chiaro riferimento alle leggende nordiche ed agli gnomi abitanti del bosco. La visita continuerà poi ancora tra boschetti di bambù, altre meraviglie naturali e originali architetture ideate dall'uomo.
Le visite si terranno, a domeniche alterne, da luglio a novembre con l'esclusione del mese di agosto, la mattina e il pomeriggio per gruppi al massimo di 25 persone, esclusivamente su prenotazione chiamando il numero 06-82059127 (tutti i giorni 9 -19,30).
Fonte Edilone
Villa Strohl Fern è una proprietà francese che corrisponde al vasto comprensorio boschivo e prativo confinante con la linea terminale della Villa Borghese dal Propileo di sinistra fino alla Scalinata su Valle Giulia. Prende il nome da Alfred Wilhelm Strohl-fern (1847-1927), mecenate e artista nato in Alsazia, giunto e stabilitosi a Roma dopo la guerra francotedesca del 1870. Poeta, pittore, scultore e musicista dilettante, grazie ai suoi cospicui mezzi economici, acquistò nel 1879 la proprietà di 80.000 mq; vi fece costruire una villa con una serie di studi desinati ad ospitare artisti, corcondata da un boschetto, un magnifico giardino e fontane d'acqua. Con la villa che porta il suo nome Alfred Strohl (fern = lontano, lo aggiunge al cognome per indicare la lontananza dalla patria) realizza il sogno di un luogo ove gli artisti possano lavorare in solitudine e al tempo stesso ritrovarsi e discutere. Dopo la sua morte la villa viene gestita dall'Ambasciata di Francia, per passare poi all'Amministrazione civica di Roma, che nel 1952 annette il parco a quello, pubblico, di Villa Borghese.
Attualmente la villa è di nuovo amministrata dal governo francese ed è sede del Liceo Francese Chateaubriand.
Il percorso partirà dallo studio Trombadori, storico studio d'artista e centro di raccolta e di esposizione di numerose opere d'arte e di un corposo archivio, per proseguire poi nel cuore del giardino privato di Strohl Fern fino ad arrivare al Casino principale, costruito dopo il 1890 sotto forma di un castello medievale.
Per i visitatori, la possibilità di ammirare , oltre alle opere d'arte raccolte dal mecenate alsaziano, vari esemplari vegetali di pregio, di cui la Villa è ricca. Da segnalare anche una delle spettacolari creazioni volute da Strohl Fern: un albero in cemento, chiaro riferimento alle leggende nordiche ed agli gnomi abitanti del bosco. La visita continuerà poi ancora tra boschetti di bambù, altre meraviglie naturali e originali architetture ideate dall'uomo.
Le visite si terranno, a domeniche alterne, da luglio a novembre con l'esclusione del mese di agosto, la mattina e il pomeriggio per gruppi al massimo di 25 persone, esclusivamente su prenotazione chiamando il numero 06-82059127 (tutti i giorni 9 -19,30).
Fonte Edilone
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