Lotta per la spada dei Contrari
A Savignano il 16 e 17 settembre XVI Rievocazione storica Scene di vita medioevale, apertura di antiche locande, sbandieratori, giochi d'epoca, teatro di strada, cortei storici, antiche botteghe artigiane.
Compie sedici anni Lotta per la spada dei Contrari la rievocazione storica di Savignano organizzata dall’associazione “Borgo Castello”. La festa trae origine da un avvenimento storico occorso agli inizi del Quattrocento, quando Uguccione de’ Contrari, per incarico del Marchese Niccolò III d’Este, liberò il Castello da un usurpatore della famiglia Savignani, ponendo fine ad un periodo di instabilità, di guerre e di miseria. Il marchese Niccolò d’Este non tollerando più questa situazione, addusse il pretesto di punire l’assassino dei legittimi eredi e inviò Uguccione, suo generale e personale amico, a ristabilire la legalità. Come premio della vittoria e della liberazione Niccolò offrì il 7 ottobre 1409 con solenne cerimonia ad Uguccione Contrari il castello di Savignano che entro a far parte della Contea diVignola in qualità di Podesteria.
Il 16 e 17 settembre cortei storici ripercorrono l’antico borgo medievale di Savignano pavesato a festa, così come Niccolò e Uguccione dovettero ammirarlo, mentre compivano il percorso verso la Parrocchiale fra due ali di folla festante. Anche oggi gli abitanti del vecchio borgo, una splendida cornice ben conservata ancor più dopo sapienti recuperi, abbelliscono le case e le strade, espongono le opere dei loro mestieri e offrono ristoro ai visitatori. Nell’arco di due intense giornate si alternano spettacoli in costume, cortei storici, sbandieratori, giocolieri e disfide fra le contrade di Savignano, il tutto allietato da generoso vino e dai cibi offerti nelle ricostruite locande ed osterie.
Compie sedici anni Lotta per la spada dei Contrari la rievocazione storica di Savignano organizzata dall’associazione “Borgo Castello”. La festa trae origine da un avvenimento storico occorso agli inizi del Quattrocento, quando Uguccione de’ Contrari, per incarico del Marchese Niccolò III d’Este, liberò il Castello da un usurpatore della famiglia Savignani, ponendo fine ad un periodo di instabilità, di guerre e di miseria. Il marchese Niccolò d’Este non tollerando più questa situazione, addusse il pretesto di punire l’assassino dei legittimi eredi e inviò Uguccione, suo generale e personale amico, a ristabilire la legalità. Come premio della vittoria e della liberazione Niccolò offrì il 7 ottobre 1409 con solenne cerimonia ad Uguccione Contrari il castello di Savignano che entro a far parte della Contea diVignola in qualità di Podesteria.
Il 16 e 17 settembre cortei storici ripercorrono l’antico borgo medievale di Savignano pavesato a festa, così come Niccolò e Uguccione dovettero ammirarlo, mentre compivano il percorso verso la Parrocchiale fra due ali di folla festante. Anche oggi gli abitanti del vecchio borgo, una splendida cornice ben conservata ancor più dopo sapienti recuperi, abbelliscono le case e le strade, espongono le opere dei loro mestieri e offrono ristoro ai visitatori. Nell’arco di due intense giornate si alternano spettacoli in costume, cortei storici, sbandieratori, giocolieri e disfide fra le contrade di Savignano, il tutto allietato da generoso vino e dai cibi offerti nelle ricostruite locande ed osterie.
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