3.05.2007

Inaugurata oggi a Viterbo la mostra sul presidente più amato dagli italiani

Sandro Pertini irrompe nella vita delle scuole”


Sandro dei giovani, dei ragazzi”. E’ stato presentato così, durante il convegno “Sandro Pertini e la satira politica”, il presidente della Repubblica più amato dagli italiani, nel corso dell’iniziativa a lui dedicata, che si è svolta stamattina nella sala conferenze di Palazzo Gentili. Con il solo nome di battesimo, perché lui così voleva farsi chiamare dalle giovani generazioni.


Una sala gremita di studenti delle scuole della Tuscia ha salutato con entusiasmo e soprattutto curiosità la manifestazione organizzata da Provincia di Viterbo, Regione Lazio e Centro studi Sandro Pertini (Cesp), col fine di riportare alla memoria un uomo che rappresenta un pezzo significativo di storia d’Italia. Al convegno hanno partecipato il presidente Alessandro Mazzoli, il prefetto Alessandro Giacchetti, l’assessore alla Cultura Renzo Trappolini, il presidente del Cesp Luigi Rosafio, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Romolo Bozzo e il responsabile del Cesp Viterbo Aldo Bellocchi. Al termine dei lavori è stata inaugurata la mostra che raccoglie tutte le vignette che i grandi disegnatori satirici italiani hanno realizzato durante il settennato di presidenza Pertini. La mostra, allestita nell’atrio della Provincia, resterà aperta fino al 13 marzo.


Pertini è un indiscusso protagonista dalla vita esemplare, ricostruire le sue vicissitudini è come rileggere attentamente un pezzo di storia di questo paese. Storia – ha detto Mazzoli agli studenti - fatta di valori importanti come la libertà, la lotta la fascismo, la resistenza, la giustizia, che rappresentano le radici della nostra repubblica. Pertini ha ricoperto ruoli importanti, da presidente della Camera a presidente della Repubblica, e ogni volta lo ha fatto rapportandosi con semplicità e sensibilità alla gente. Era un uomo in grado di cogliere le domande dei cittadini. Per questo è diventato un saldo punto di riferimento per la società italiana”.

Sandro Pertini è stato presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. “Quando fu eletto avevo solo 6 anni – ha raccontato Mazzoli – ma alcune cose le ricordo perfettamente, perché il suo lavoro si è intrecciato indissolubilmente con le vicende drammatiche ed esaltanti che l’Italia ha vissuto in quel periodo. Ricordo lo strazio