Duomo di Siena, visibili fino al termine di ottobre le meraviglie del pavimento

Fino al 27 ottobre sarà eccezionalmente visibile al pubblico il pavimento del Duomo di Siena. In occasione della scopertura, senesi e turisti avranno l'opportunità di ammirare i 1300 metri quadrati di intarsi marmorei che rappresentano una delle più suggestive peculiarità della Cattedrale. L'impresa decorativa, iniziata con l'intervento di artisti anonimi nel XIV secolo - le prime testimonianze risalgono al 1369 - , fu conclusa soltanto nell'Ottocento grazie alla partecipazione dei pittori usciti dall'Istituto di Belle Arti. La tecniche utilizzate per la realizzazione del pavimento sono quelle del commesso marmoreo e del graffito. I cartoni preparatori per le cinquantasei scene furono eseguiti da numerosi artisti, per la maggior parte di formazione senese. Fra questi, Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Francesco di Giorgio Martini, Domenico Beccafumi. Solo la tarsia raffigurante l'Allegoria del colle della sapienza fu disegnata da un pittore non senese - l'umbro Bernardino di Betto detto Pinturicchio - tra il 1505 ed il 1506.
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