7.20.2006

“Viterbo festival” 2006 , Dante e Mozart nella Tuscia

I canti più significativi e belli della Divina Commedia per la prima volta approdano nella Tuscia. Partirà infatti mercoledì prossimo il “Viterbo festival” – manifestazione giunta alla XIV edizione – che quest’anno propone tre serate dedicate alla lettura dell’opera magna italiana.

Il “Viaggio con Dante”, titolo della piece all’interno del festival, partirà il 26 luglio nella suggestiva cornice della Rocca dei papi a Montefiascone, dove due artisti d’eccezione proporranno il I, III e V canto dell’Inferno, il II del Purgatorio e il III del Paradiso. Giovedì 26 la serata si svolgerà a Viterbo nella chiesa del Gesù, con l’interprestazione dei canti X, XIII e XV dell’Inferno, VI del Purgatorio e IX del Paradiso. L’ultima delle tre tappe dell’iniziativa sarà domenica 31 in piazza del Duomo a Bomarzo, dove la lettura della Divina commedia si concluderà con i canti XXI, XXII e XXVI dell’Inferno, XXX del Purgatorio e XXXIII del Paradiso. Oltre alla lettura del sommo poeta, all’interno del festival è prevista inoltre, il 29 luglio a Soriano nel Cimino, una serata dedicata al “Prodigio d’Europa”, ovvero al grande musicista Wolfgang Amedeus Mozart.

L’iniziativa - realizzata grazie ai contributi di Provincia di Viterbo e Regione Lazio – è stata presentata oggi nella sala del consiglio di Palazzo Gentili dall’assessore alla Cultura Renzo Trappolini, il direttore artistico Francesca Motti Pietropaolo, il consigliere con delega alla Cultura di Soriano nel Cimino Eutiziangelo Gentili, il vicesindaco di Bomarzo Giovanni Proietti e dai due artisti Walter Maestosi, che leggerà la Divina Commedia, e Daniela Barra, che canterà arie medievali.

“La cultura deve avere la capacità di incidere nel territorio e non deve semplicemente limitarsi ad un appuntamenti estivo – afferma l’assessore Trappolini -, deve creare crescita sia per la popolazione che per l’intero territorio. Il “Viterbo festival” ha il sapore di un ritorno alla cultura in un viaggio attraverso le location più significative della Tuscia e allo stesso tempo della Divina Commedia, perché proprio il Viterbese ispirò il grande poeta fiorentino”.

Il direttore artistico del festival Francesca Motti Pietropaolo ha poi spiegato le varie iniziative che hanno dato copro alla kermesse. “Proporre Dante a Viterbo ha un significato particolare in quanto sono proprio i luoghi della Tuscia che lo hanno ispirato in alcune parti, mi riferisco al Bulicame, ma anche a Bomarzo e alla Rocca dei papi di Montefiascone voluta da Papa Urbano V. La scelta di Mozart si inserisce invece sia perché il poeta che il musicista hanno contribuito ognuno a suo modo alla nascita della cultura italiana prima ed europea poi”. Anche i rappresentanti dei Comuni di Soriano nel Cimino e Bomarzo hanno sottolineato quanto sia importate far riscoprire i luoghi incantati della Tuscia. “Questo tipo di manifestazioni – dicono – sono un manna per i piccoli Comuni perché danno a tutti la possibilità di scoprire piazze e scorci che al momento si trasformano in veri e propri salotti”.

I due artisti, Daniela Barra e Walter Maestosi, che eseguiranno i canti e la lettura del “Viaggio con Dante” proporranno una originale interpretazione della Divina Commedia. “Grazie alla voce, la musica, le pantomime cercheremo di prendere il pubblico per mano e accompagnarlo in quel meraviglioso viaggio che Dante compie attraverso i vizi dell’uomo e attraverso personaggi come Ulisse, Paolo e Francesca e tanti altri, perché la cultura è vita e la vita è conoscenza”.

Redazione Freeaudioguide