3.10.2007

La Regata dei cetacei: a vele spiegate dalla parte del mare

Vivere il mare secondo le regole del mare, per avvicinare i giovani alla natura e fare capire loro quanto sia importante il rispetto di questo delicato ecosistema: il 30 marzo torna a spiegare le sue vele la quarta edizione della Regata dei cetacei, un’iniziativa nata nel 2004, in collaborazione con Giovanni Soldini e Fabrizio Tellarini.
Seguendo le rotte più affascinanti della nostra penisola, anno dopo anno la Regata dei cetacei ha visto progressivamente aumentare il numero dei regatanti (93, 106 e 120) e gli studenti che hanno partecipato ai concorsi (47, 80 e 84 classi), sino a diventare in breve tempo uno degli appuntamenti sportivo-ambientali più attesi da quanti sono desiderosi di conoscere il mare e la sua fauna. Lo scopo è infatti quello di stimolare nelle vecchie e nuove generazioni, la curiosità e l’amore verso le specie che vivono al largo delle nostre coste, per creare le basi di una profonda e solida cultura del rispetto.
Per rendere ancora più significativa ed emozionante l’esperienza, la Uisp di Milano, insieme alla Provincia, alla Uisp Circolo Vela Mare di Viareggio e a molte associazioni ambientaliste, tra cui Legambiente, hanno così deciso d’introdurre alcune novità.
La Regata dei Cetacei di quest’anno si articolerà lungo 3 Act (rotte), che andranno a comporre le tappe di un lungo percorso che per cinque mesi impegnerà i regatanti nell’esplorazione non solo della costa Tirrenica ma anche di quella Adriatica, arrivando a toccare Corsica e Croazia, per un totale di circa 300 miglia marine. Oltre alla tappa Viareggio Giraglia (che aprirà ufficialmente la manifestazione il 30 marzo), i partecipanti dovranno infatti confrontarsi nella navigazione da Marina di Ravenna-Pola (Croazia) e da Viareggio fino all’Isola di Capraia. La traversata condurrà sin nel cuore del Santuario dei Cetacei (Pelagos), il triangolo marino Corso-Liguro-Provenzale, cui appartiene la più alta concentrazione di cetacei dei mari italiani. L’area, istituita nel 2000, misura circa 100mila Km2 e comprende le acque tra Tolone (costa francese), Capo Falcone (Sardegna occidentale), Capo Ferro (Sardegna orientale) e Fosso Chiarone (Toscana).
Un concorso indetto per le scuole, inviterà inoltre gli studenti a mettersi alla prova sul tema “Il Santuario dei Cetacei rappresenta la vita di delfini e balene”, attraverso lavori figurativi quali poster, disegni, collage e cartapesta, che saranno successivamente esposti in varie mostre e giudicati da un comitato d’onore formato da rappresentanti delle istituzioni e giornalisti. Ai vincitori verrà dato in premio la partecipazione al progetto didattico CETUS, con una giornata di avvistamento di delfini o balene in compagnia dei biologi marini del CE.TU.S.Il concorso, aperto alle scuole di ogni ordine e grado, è suddiviso in due sezioni: Sezione Tirreno (con scadenza il 19 marzo e proclamazione dei vincitori in occasione della premiazione de “La Regata dei Cetacei” Act 1); e Sezione Adriatico (con scadenza il 30 aprile e proclamazione dei vincitori in occasione della premiazione de “La Regata dei Cetacei” Act 2).
Il 31 marzo sulla Passeggiata di Viareggio avrà infine luogo il convegno "Il Santuario dei Cetacei, navigare tra delfini e balene", realizzato in collaborazione con il Centro di Ricerche sui Cetacei di Viareggio, in occasione del quale saranno proiettati filmati, distribuite schede illustrative e spiegate le norme di condotta cui i diportisti devono attenersi per non recare danno o disturbo agli animali marini.
“La Regata dei cetacei”, spiega Antonio Iannetta, Presidente della Uisp di Milano, “è un appuntamento particolarmente significativo, perché rappresenta per molti un’opportunità unica per entrare in contatto con quella realtà complessa ed articolata che è il mare e che necessita della tutela da parte di tutti i cittadini; conoscere il mare significa infatti difenderne la ricchezza, l’ecosistema e la biodiversità. La regata è quindi un’occasione che, come poche altre, riesce ad unire una sana competizione sportiva, allo svago e all’approfondimento di tematiche ambientaliste”.

Per conoscere le regole d’iscrizione come pure il programma completo della Regata dei cetacei: www.laregatadeicetacei.com

UISP
L’Unione Italiana Sport Per tutti nasce nel 1948 come alternativa al Coni, al fine di una rivalutazione e riconsiderazione dello sport in una prospettiva socio-umanistica, dopo l’interpretazione prettamente superomistica che ne avevano dato il fascismo e il nazismo. La UISP, infatti, considera lo sport come un patrimonio di tutti i cittadini. Una risorsa indispensabile per la ricerca e il perseguimento della pace, la distensione tra i popoli e l’attenuazione dei conflitti sociali. Lo sport è un diritto. E’ un bene di pubblica utilità. Ed è uno strumento utile alla conservazione della salute, dell’ambiente e delle persone.

Da Creatività di Elisa Mazza e

http://www.velaemotore.it/