7.25.2006

Rivedere la città attraverso l’arte. Lo Specchio del Tempo di Vladimir Skoda

Cinque grandi installazioni dello scultore boemo Vladimir Skoda formeranno un percorso, intitolato “Specchio del Tempo”, attraverso luoghi e monumenti del centro storico di Spoleto (Perugia): dal settecentesco Palazzo Collicola alla Casa Romana, dalla basilica paleocristiana di S. Salvatore alla Rocca Albornoziana, fino al suggestivo Ponte delle Torri.



La mostra, che inaugura sabato 29 luglio, è curata da Miroslava Hajek e Maria Elisabetta Governatori, e si inserisce nel progetto triennale “Rivedere la città attraverso l’arte”.
Il progetto “Rivedere la città attraverso l’arte”, promosso dal Comune di Spoleto, ideato dal critico d’arte Miroslava Hajek e articolato in tre mostre curate dalla stessa Hajek e da Maria Elisabetta Governatori, con le quali si intende riallacciarsi alla tradizione spoletina delle manifestazioni di altissimo livello culturale internazionale, come la mostra del 1962 “Sculture nella Città” curata da Giovani Carandente che portò a Spoleto i più grandi artisti statunitensi.
L’attuale iniziativa punta invece su prestigiose personalità europee creando, attraverso l’arte, anche un ponte tra Spoleto e l’area orientale del continente.
Il progetto propone infatti una sequenza di tre mostre personali di artisti europei ed est-europei di chiaro prestigio culturale e indiscussa importanza per la storia dell’arte: Vladimir Skoda, Franco Vaccai (nel 2007) e Karl Prantl (nel 2008), ciascuno dei quali reinterpreterà lo spazio urbano di Spoleto secondo il proprio concetto.
Vladimir Skoda, che apre la serie di mostre, quest’anno affronterà il tema delle memorie storiche. Il grande scultore boemo, che nella sua attività unisce l’aspetto manuale e concettuale, utilizzando energia elettrica e quella dinamica scaturita dalle stesse opere, riallacciandosi alle esperienze dell’arte cinetica, è rimasto colpito soprattutto dalla interazione tra passato e presente, tra struttura urbana e paesaggio, tra creazione dell’uomo e natura, che caratterizza Spoleto.
Da questo è nata l’idea di intervenire anche sul Ponte delle Torri, il grandioso acquedotto medievale, inserito tra il Monteluco e il colle della Rocca, quasi fosse esso stesso un elemento naturale. Per le arcate dell’acquedotto, Skoda ha progettato un sistema di due specchi convessi che accoglieranno e rifrangeranno l’immagine del monumento.
Un catalogo a cura di Miroslava Hajek, edito da Mazzotta, accompagnerà la mostra di Spoleto, che è organizzata grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e Cassa di Risparmio di Spoleto.
Vladimir Skoda è nato a Praga nel 1942 ma, trasferitosi in Francia nel 1968, ha frequentato l’Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi. Dopo aver abbandonato la pittura si è dedicato completamente alla scultura, nei primi tempi con Gorge Jeanclos, Pierre Carron e Pierre Faure, per continuare poi con Robert Couturiere e infine con César.


Vladimir Skoda. “Specchio nel tempo”
Dal 29 luglio al 29 ottobre 2006
Inaugurazione: sabato 29 luglio 2006, ore 18.30 (salone panoramico dell’Hotel Gattapone)

Galleria Civica d’Arte Moderna, Casa Romana, Rocca Albornoziana, Ponte delle Torri, Basilica di S. Salvatore
Spoleto (Perugia)
Info: (+39) 0743 46434
spoleto@sistemamuseo.it
Hompage Comune di Spoleto

Orario di apertura (solo per i luoghi coperti):
Tutti i giorni: 10.00–13:00 / 15.30–19.00. Chiuso il martedì
Ingresso libero

Fonte Artfaq