Musiche dal mondo a Teramo con la XX edizione della Rassegna internazionale di musica, danza e canto popolare
a kermesse dedicata a suoni, ritmi, voci della tradizione italiana e di Paesi lontani si terrà da domani 13 settembre a sabato 16, nella centrale piazza Martiri della Libertà.
Promossa dall'associazione Arcat, in collaborazione con l'associazione Gopura e la Pro-loco di Teramo, la manifestazione farà da vetrina a canti e balli di Brasile, Asia, Senegal, Ucraina e, per l'Italia, di Abruzzo, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Proprio dalla Sicilia arriva la presenza più significativa di questa edizione: giovedì 14 settembre si esibiranno sul palco, ai piedi del Duomo, i Fratelli Mancuso, Enzo e Lorenzo, nativi di Sutera, musicisti con una lunga storia di emigrazione alla spalle.
Ma sono degne di interesse anche tutte le altre proposte in rassegna.
Quest'anno si esibiranno 12 gruppi, in rappresentanza dei quattro continenti: il Sudamerica con il gruppo brasiliano Ritmo Caliente, di Salvador de Bahia; l'Africa con la formazione sengalese Nguewel; l'Asia con il gruppo Il Sultano d'Oriente, con artisti di Siria, LIbano, India; l'Europa con Ucraina e Italia.
Da Kiev proviene Wladimir Zubitskj, campione mondiale di fisarmonica, mentre per l'Italia si esibiscono otto realtà: i Fratelli Mancuso, la Madonnina (Sicilia), gruppo Città Castrovillari (Calabria), Tenores Milia (Sardegna), Marcello Colasurdo, già voce di del gruppo operaio E Zezi (Campania), Li Sandandonijre di Penna Sant'Andrea (Abruzzo), i salentini Lu Rusciu Nosciu (Puglia) e Dario Sebastiani (Campania).
Le serate (inizio alle 19.30, ingresso libero) costituiranno un momento di confronto tra tradizioni diverse che trasformeranno Teramo, per quattro giorni, in un centro multietnico e multiculturale.
Promossa dall'associazione Arcat, in collaborazione con l'associazione Gopura e la Pro-loco di Teramo, la manifestazione farà da vetrina a canti e balli di Brasile, Asia, Senegal, Ucraina e, per l'Italia, di Abruzzo, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Proprio dalla Sicilia arriva la presenza più significativa di questa edizione: giovedì 14 settembre si esibiranno sul palco, ai piedi del Duomo, i Fratelli Mancuso, Enzo e Lorenzo, nativi di Sutera, musicisti con una lunga storia di emigrazione alla spalle.
Ma sono degne di interesse anche tutte le altre proposte in rassegna.
Quest'anno si esibiranno 12 gruppi, in rappresentanza dei quattro continenti: il Sudamerica con il gruppo brasiliano Ritmo Caliente, di Salvador de Bahia; l'Africa con la formazione sengalese Nguewel; l'Asia con il gruppo Il Sultano d'Oriente, con artisti di Siria, LIbano, India; l'Europa con Ucraina e Italia.
Da Kiev proviene Wladimir Zubitskj, campione mondiale di fisarmonica, mentre per l'Italia si esibiscono otto realtà: i Fratelli Mancuso, la Madonnina (Sicilia), gruppo Città Castrovillari (Calabria), Tenores Milia (Sardegna), Marcello Colasurdo, già voce di del gruppo operaio E Zezi (Campania), Li Sandandonijre di Penna Sant'Andrea (Abruzzo), i salentini Lu Rusciu Nosciu (Puglia) e Dario Sebastiani (Campania).
Le serate (inizio alle 19.30, ingresso libero) costituiranno un momento di confronto tra tradizioni diverse che trasformeranno Teramo, per quattro giorni, in un centro multietnico e multiculturale.
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