9.27.2006

QUINTA RASSEGNA DI CAFFECASTELLO A FERRARA

Riprendono i pomeriggi letterari di Caffecastello, con un ricco programma di titoli che saranno presentati nella caffetteria del Castello Estense. Tutti gli appuntamenti di quella che l’assessore alla Cultura della Provincia, Andrea Veronese, ha definito “una fortunata consuetudine dei ferraresi con il Castello” si svolgeranno alle 18, tranne quello di martedì 17 ottobre che avrà luogo alle 21.
“Una ricca selezione di novità editoriali – ha proseguito Veronese – che viene presentata al pubblico grazie alla consolidata collaborazione con la libreria Melbookstore e con il coinvolgimento del liceo Ariosto di Ferrara”.
Fra le novità della quinta edizione di Caffecastello, innanzitutto la caratteristica di “una rassegna – come afferma il coordinatore Gianni Venturi – che per la varietà delle proposte letterarie tocca la sensibilità del più vasto pubblico dei lettori”.
Si inizia venerdì 29 settembre con Ilaria Pavan che presenterà il suo Il Podestà ebreo. La storia di Renzo Ravenna tra fascismo e leggi razziali (Laterza), con la presentazione di Nello Ajello e di Gianni Venturi.
Dalla storia, si passa al romanzo, alla narrativa e persino alla gastronomia.
Quest’ultimo è il caso de Il romanzo del vino, scritto da Roberto Cipresso con Giovanni Negri e Stefano Milioni (Piemme), che sarà presentato venerdì 13 ottobre. Ne discute con gli autori Romano Guzzinati.
C’è posto anche per Sul banco dei cattivi. A proposito di Baricco e di altri scrittori alla moda (Donzelli), di Giulio Ferroni, Massimo Onofri, Filippo La Porta e Alfonso Berardinelli, l’unico appuntamento delle ore 21.
Il libro “un po’ carogna”, così l’ha simpaticamente definito Gianni Venturi, è stato scritto in seguito al caso letterario dei recensori che non leggono i libri di cui scrivono sui giornali. Interverranno con gli autori Gianni Venturi e Antonio Debenedetti.
Una sorpresa accompagnerà la presentazione del libro di Diego Marani Enciclopedia tresigallese (Bompiani), sabato 21 ottobre; sorpresa che però Venturi non svela per non vanificare l’effetto … suspense.
Venerdì 27 ottobre Gian Pietro Testa discuterà con Maria Pace Ottieni, autrice de Ricchi tra poveri (Longanesi).
Fra i titoli di novembre assolutamente da non perdere, Che noia la poesia. Pronto soccorso per i lettori stressati (Einaudi) di Hans M. Enzensberger e Alfonso Berardinelli. L’incontro sarà venerdì 10 novembre e Gianni Venturi ne discuterà con Berardinelli.
Sabato 18 novembre sarà la volta de Il filo rosso dell’amore (Erickson), il libro scritto da Alessandro Costantini e dedicato alla moglie Paola Vaccaro, la cui presentazione sarà preceduta da un breve saluto del presidente della Provincia, Pier Giorgio Dall’Acqua.
Due nomi noti nel panorama letterario chiuderanno la rassegna.
Alberto Arbasino sarà in Castello venerdì 24 novembre per presentare il suo Dall’Ellade a Bisanzio (Adelphi), mentre il primo dicembre Carlo Ginzburg discuterà con Gianni Ricci e Gianni Venturi sul suo libro Il filo e le tracce. Vero, falso, finto (Feltrinelli).
Come ogni calendario che si rispetti, anche in questo caso c’è la sorpresa del fuori programma. Gianpaolo Pansa ha infatti chiesto di tornare in Castello per presentare il suo ultimo libro, che deve ancora approdare in libreria e di cui per ora non si sa il titolo. Unica cosa certa è che l’incontro sarà l’8 novembre.
“Caffecastello si ripropone con un ricco programma di incontri letterari – conclude Gianni Venturi – per dire che leggere deve continuare ad avere un senso”.