10.31.2006

A Ostellato (FE) parte la sagra della zucca

Nono compleanno per la Sagra della Zucca di Ostellato che quest’anno si svolgerà in ben due week end con il clou le domeniche del 5 e del 12 novembre. «Con la zucca si chiude il ciclo di sagre nella Provincia di Ferrara – commenta il sindaco Paolo Calvano – che nel nostro caso non si limita solo al circuito enogastronomico, ma in una serie di eventi che animeranno tutti i luoghi di ritrovo cittadini». Infatti, dalle vetrine dei commercianti abbellite dalle zucche dipinte dagli strudenti delle sculoe elementari e medie, alle commedie dialettali nel teatro Barattoli, le occasioni certamente non mancano: «Dopo gli inconvenienti dell’edizione passata, dovuti al cattivo tempo – aggiunge Calvano – abbiamo anche pensato di coprire buona parte della piazza cittadina, trasformandola in un grande stand che ospiterà le associazioni di volontariato di tutto il territorio che hanno contribuito alla realizzazione della sagra. Non mancheranno poi occasioni di degustazione dei piatti tipici a base di zucca, preparati dalle zdore che, nelle giornate del 5 e del 12, terranno anche mini corsi di cucina». Ma il punto forte del settore enogastronomico lo giocheranno i 12 ristoranti che per tutti i fine settimana di novembre proporranno vari menù a base di zucca, per tutti i gusti e tutte le tasche: «Abbiamo optato per una comunicazione trasparente – spiega Arianna Ruzza di Verde Delta, che ha curato l’organizzazione dell’evento – piatti e prezzi sono stati messi in evidenza in modo da offrire un servizio aggiuntivo al cliente». E per tutti i visitatori della sagra in regalo il 5° ricettario, ovviamente dedicato alla zucca. Ma la festa ha in calendario altri due momenti importanti: «Il convegno del 16 novembre all’istituto ‘Navarra’, per rilanciare il ruolo della scuola in un momneto di crisi del mondo agricolo – spiega il sindaco – e un’importante parentesi di beneficenza e solidarietà a sostegno della lotta contro la fibrosi cistica, che si declinerà nella cena di beneficenza al ristorante ‘La luna nel pozzo’, sempre il 16 novembre, e nello spettacolo del coro trentino ‘Martinella Serrada’ al teatro Barattoli, sabato 18 alle 21».
«Per noi – spiega Claudia Rinaldi, presidente della delegazione ferrarese della sede di ricerca contro la fibrosi cistica, con sede a Verona – è importante avere il sostegno e la visibilità di una manifestazione come questa. La fibrosi cistica è una malattia degenerativa per cui non esiste cura che colpisce gli apparati digerente e respiratorio. Su 2500 neonati 1 ne nasce affetto: è la malattia genetica più diffusa in Europa che consente una vita media di appena 40 anni, con l’unico palliativo dato dal trapianto di polmone che, alla scarsa disponibilità, unisce la vita media di soli 10 anni di questo organo che si comporta diversamente da quelli che solitamente possono essere trapiantati. La ricerca ha bisogno di fondi per poter progredire e il nostro scopo è quello di poter adottare un progetto di studio».