10.31.2006

Venezia '900. Da Boccioni a Vedova

Con “Venezia '900. Da Boccioni a Vedova", la Fondazione Cassamarca prosegue il cammino iniziato nel 2004 con l’esposizione dedicata all’Ottocento veneto, indagando, attraverso capolavori di pittura e di scultura, gli avvenimenti artistici veneziani dall’inizio del secolo agli Anni Sessanta.

Dalle opere giovanili di Boccioni, che tra Padova e Venezia visse una delle sue migliori stagioni creative, al Fronte nuovo delle arti, il movimento di avanguardia che vide, quale genio indiscusso, Emilio Vedova.

Per la prima volta infatti, uniti in un organico percorso espositivo, i grandi nomi dell’arte del Novecento; una grande mostra dedicata alla pittura veneziana del '900 - impresa mai tentata sino ad ora -, curata da Giuseppe Pavanello e Nico Stringa e organizzata da Andrea Brunello di Artematica per la Fondazione Cassamarca, in grado di offrire una visione complessiva delle vicende che hanno fatto di Venezia un centro fondamentale dello sviluppo dell’arte contemporanea.

50 artisti, 140 dipinti, 15 sculture sono i numeri “impossibili" della rassegna che in dieci sezioni offrira' una esauriente panoramica del Novecento veneziano, dalla prestigiosa vetrina internazionale offerta dalle Biennali d’arte e dal coraggioso impulso di Ca’ Pesaro:
Umberto Boccioni, grande protagonista del Futurismo, indagato in questa prima sala nelle opere dei suoi esordi giovanili dalle contestazioni del manifesto contro Venezia passatista; Gli Artisti di Ca’ Pesaro, sezione nella quale vengono ricostruiti gli anni migliori del periodo della Bevilacqua tra il 1908 ed il 1920, con autori come Felice Casorati, Umberto Moggioli, Guido Cadorin, Vittorio Zecchin.

L'articolo completo su Creatività di Elisa Mazza