11.20.2006

Torino Arte Contemporanea

Seguiamo la traiettoria dello sguardo dell'uomo volto di spalle - nell'opera di Nan Goldin - per inoltrarci in questa edizione di ManifesTO 2006, sino a giungere alla più romantica e "notturna" evocazione di Kokocinski, nella parte più segreta del Parco del Valentino.

E' questo il tragitto proposto per questa nuova rassegna dei manifesti d'artista. Se le edizioni precedenti erano state costruite sempre per "addizione", questa volta si è lavorato per "sottrazione".

L'impianto attuale ha cercato di salvare le sequenze di manifesti individuate nelle esperienze precedenti, sia pure con alcuni ritocchi. In questa occasione si è puntata l'attenzione in particolare sulle generazioni più giovani, escludendo quindi i nomi più storicizzati. Con un accorgimento particolare, vista la sintonia della manifestazione con la mostra "Museo, Museo, Museo" che si svolge in parallelo nel Palazzo di Torino Esposizioni: dare spazio a quegli artisti non ancora presenti nelle collezioni di arte contemporanea della Fondazione Torino Musei, o comunque non rappresentati all'interno di quella rassegna.

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