10.31.2006

A Ostellato (FE) parte la sagra della zucca

Nono compleanno per la Sagra della Zucca di Ostellato che quest’anno si svolgerà in ben due week end con il clou le domeniche del 5 e del 12 novembre. «Con la zucca si chiude il ciclo di sagre nella Provincia di Ferrara – commenta il sindaco Paolo Calvano – che nel nostro caso non si limita solo al circuito enogastronomico, ma in una serie di eventi che animeranno tutti i luoghi di ritrovo cittadini». Infatti, dalle vetrine dei commercianti abbellite dalle zucche dipinte dagli strudenti delle sculoe elementari e medie, alle commedie dialettali nel teatro Barattoli, le occasioni certamente non mancano: «Dopo gli inconvenienti dell’edizione passata, dovuti al cattivo tempo – aggiunge Calvano – abbiamo anche pensato di coprire buona parte della piazza cittadina, trasformandola in un grande stand che ospiterà le associazioni di volontariato di tutto il territorio che hanno contribuito alla realizzazione della sagra. Non mancheranno poi occasioni di degustazione dei piatti tipici a base di zucca, preparati dalle zdore che, nelle giornate del 5 e del 12, terranno anche mini corsi di cucina». Ma il punto forte del settore enogastronomico lo giocheranno i 12 ristoranti che per tutti i fine settimana di novembre proporranno vari menù a base di zucca, per tutti i gusti e tutte le tasche: «Abbiamo optato per una comunicazione trasparente – spiega Arianna Ruzza di Verde Delta, che ha curato l’organizzazione dell’evento – piatti e prezzi sono stati messi in evidenza in modo da offrire un servizio aggiuntivo al cliente». E per tutti i visitatori della sagra in regalo il 5° ricettario, ovviamente dedicato alla zucca. Ma la festa ha in calendario altri due momenti importanti: «Il convegno del 16 novembre all’istituto ‘Navarra’, per rilanciare il ruolo della scuola in un momneto di crisi del mondo agricolo – spiega il sindaco – e un’importante parentesi di beneficenza e solidarietà a sostegno della lotta contro la fibrosi cistica, che si declinerà nella cena di beneficenza al ristorante ‘La luna nel pozzo’, sempre il 16 novembre, e nello spettacolo del coro trentino ‘Martinella Serrada’ al teatro Barattoli, sabato 18 alle 21».
«Per noi – spiega Claudia Rinaldi, presidente della delegazione ferrarese della sede di ricerca contro la fibrosi cistica, con sede a Verona – è importante avere il sostegno e la visibilità di una manifestazione come questa. La fibrosi cistica è una malattia degenerativa per cui non esiste cura che colpisce gli apparati digerente e respiratorio. Su 2500 neonati 1 ne nasce affetto: è la malattia genetica più diffusa in Europa che consente una vita media di appena 40 anni, con l’unico palliativo dato dal trapianto di polmone che, alla scarsa disponibilità, unisce la vita media di soli 10 anni di questo organo che si comporta diversamente da quelli che solitamente possono essere trapiantati. La ricerca ha bisogno di fondi per poter progredire e il nostro scopo è quello di poter adottare un progetto di studio».

Mostra: "Picasso & Dominguìn - Un'amicizia ad arte raccontata da Lucia Bosè"

Descrizione
Il tema della mostra è la grande amicizia di tre grandi personaggi della storia del ‘900: Louis Miguel Dominguin, Lucia Bosè e Pablo Picasso.
La mostra si svolge contemporaneamente presso il Museo al Santo e presso lo Spazio Tindaci.
Con il patrocinio del Comune di Padova e della Provincia di Padova.

Quando
Dal 28 ottobre 2006 al 14 gennaio 2007
Inaugurazione venerdì 27 ottobre: presso lo Spazio Tindaci alle ore 17:00, presso il Museo al Santo alle ore 18:00

orario:
- Museo al Santo: da martedì a domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00 chiuso il lunedì, il 25 dicembre e l'1 gennaio.
- Spazio Tindaci: orario di apertura negozio dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30

Dove
- Museo Civico al Santo, piazza del Santo - Padova
- Spazio Tindaci, via Dante, 17 - Padova

Ingresso
Museo al Santo: biglietti interi 6 euro, ridotti 3 euro
Spazio Tindaci: ingresso libero

Eventi collegati
Venerdì 27 ottobre, ore 20:45 - Concerto "L'eterna caccia alla bellezza" presso il Conservatorio Pollini, via Cassan - Padova
Ingresso libero
Il programma del concerto è scaricabile dalla sezione "Documenti", a destra di questa pagina.

Per informazioni
- Settore Attività Culturali - Comune di Padova
via Porciglia, 35 - Padova
telefono 049 8204537

- Mra srl
via XX Settembre, 37 - Padova
telefono 049 9819822

Mostra a Palazzo Guasco: IV Biennale Arte Contemporanea - Progetto Angioletta Firpo

La Provincia di Alessandria, in collaborazione con Associazione Firpo, la Regione Piemonte, il Comune di Alessandria, e Asperia inaugura venerdì 27 ottobre 2006 alle 17.00, a Palazzo Guasco, Ala del Principe - Via Guasco 49 Alessandria - la mostra della VI Biennale di Arte Contemporanea Progetto Angioletta Firpo, “Arte senza tempo”, esposizione dei lavori di circa cento artisti di tutta Italia.

La mostra rimarrà in esposizione dal 27 ottobre 2006 al 26 novembre 2006 con il seguente orario di apertura al pubblico:

tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.30
Chiuso il lunedì.
Ingresso libero

Per prenotazioni gruppi e scuole tel. 0131 304030.
In collaborazione con “Italia Nostra” sezione di Alessandria
info: Provincia di Alessandria.
Assessorato alla Cultura tel. 0131 304006

Venezia '900. Da Boccioni a Vedova

Con “Venezia '900. Da Boccioni a Vedova", la Fondazione Cassamarca prosegue il cammino iniziato nel 2004 con l’esposizione dedicata all’Ottocento veneto, indagando, attraverso capolavori di pittura e di scultura, gli avvenimenti artistici veneziani dall’inizio del secolo agli Anni Sessanta.

Dalle opere giovanili di Boccioni, che tra Padova e Venezia visse una delle sue migliori stagioni creative, al Fronte nuovo delle arti, il movimento di avanguardia che vide, quale genio indiscusso, Emilio Vedova.

Per la prima volta infatti, uniti in un organico percorso espositivo, i grandi nomi dell’arte del Novecento; una grande mostra dedicata alla pittura veneziana del '900 - impresa mai tentata sino ad ora -, curata da Giuseppe Pavanello e Nico Stringa e organizzata da Andrea Brunello di Artematica per la Fondazione Cassamarca, in grado di offrire una visione complessiva delle vicende che hanno fatto di Venezia un centro fondamentale dello sviluppo dell’arte contemporanea.

50 artisti, 140 dipinti, 15 sculture sono i numeri “impossibili" della rassegna che in dieci sezioni offrira' una esauriente panoramica del Novecento veneziano, dalla prestigiosa vetrina internazionale offerta dalle Biennali d’arte e dal coraggioso impulso di Ca’ Pesaro:
Umberto Boccioni, grande protagonista del Futurismo, indagato in questa prima sala nelle opere dei suoi esordi giovanili dalle contestazioni del manifesto contro Venezia passatista; Gli Artisti di Ca’ Pesaro, sezione nella quale vengono ricostruiti gli anni migliori del periodo della Bevilacqua tra il 1908 ed il 1920, con autori come Felice Casorati, Umberto Moggioli, Guido Cadorin, Vittorio Zecchin.

L'articolo completo su Creatività di Elisa Mazza

10.30.2006

“SBANCATO” LO STAND DELLA PROVINCIA LODI SALONE DEL GUSTO DI TORINO

Tra sabato e domenica al Salone internazionale del Gusto di Torino lo stand della Provincia di Lodi è stato letteralmente “sbancato” da migliaia di visitatori e curiosi che si sono accalcati per assaggiare una manciata di raspa o acquistare le prelibatezze marchiate “Lodigiano terra buona”.
Un grande successo di pubblico ma anche un importante riconoscimento da parte del presidente della Fondazione Slow Food, Piero Sardo, il quale ha avuto parole di elogio per gli sforzi che Provincia e produttori locali stanno compiendo per la rinascita del Granone. Sardo ha ricordato con incanto quando una quindicina di anni fa riuscì ad assaggiare un pezzo di granone stagionato sette anni: “Il miglior formaggio che avessi mai assaggiato” ha asserito con seria convinzione.
E il Granone è stato quest’anno uno dei grandi protagonisti della rassegna piemontese.
“C’è stata grande attenzione per la rinascita di un prodotto che evoca una tradizione di qualità alimentare e per il Lodigiano di identità storica ed economica – spiega il vice presidente della Provincia, Fabbrizio Santantonio, che insieme ai produttori locali ha partecipato domenica scorsa ad una conferenza stampa per la presentazione dei disciplinari che regolano la produzione del Granone degli anni 2000 – se l’attenzione che abbiamo riscosso a Torino è un segnale significativo, sono certo che il tipo Granone a marchio “Terra Buona” troverà un sicuro consenso presso quei consumatori attenti alla riscoperta dei sapori e degli aspetti culturali che ogni cibo porta in sé”..
Al Salone del gusto erano presenti i produttori: Castoldi di Borgehtto Lodigiano e Bertoletti di Graffignana con il salame; Dedè di Livraga e il caseificio Zucchelli di Orio Litta èper il formaggio;i F.lli Baronchelli di Lodivecchio e Borgo San Giovanni con il latte fresco crudo; le riseria Zibra di Mulazzano; e il Birrificio Lodigiano di Casalpusterlengo.
Al Salone del gusto la Provincia era presente anche nello stand del Sistema turistico del Po insieme alle Provincie di Pavia, Cremona e Mantova

LUCHINO VISCONTI E MORENO BONDI: CONNUBIO CINEMA-PITTURA A PALAZZO VECCHIO PER IL CENTENARIO DEL REGISTA MILANESE

Il Centenario di Luchino Visconti si celebra a Palazzo Vecchio-Parte Guelfa (Firenze, inaugurazione ad invito 8 novembre ore 18,30, fino al 16 novembre) con una manifestazione che mette in scena costumi originali, locandine, scenografie, proiezioni, pubblicazioni (relativi all'attività del regista milanese) e la mostra “LA CADUTA DEGLI DEI” dell’artista MORENO BONDI.

Già allestita nei saloni di Villa La Colombaia di Luchino Visconti (Ischia), l’esposizione del pittore e scultore toscano (al quale la prestigiosa rivista ARTE IN ha appena dedicato la sua preziosa copertina), è una delle iniziative per il centenario ideate ed organizzate dall’Associazione Ischia Prospettiva Arte, con il supporto dalla Fondazione Luchino Visconti, della Galleria del Palazzo di Palazzo Coveri (che ospiterà alcuni eventi dal 16 novembre al 30 dicembre 2006) ed il patrocinio della Regione Campania, del Presidente della Provincia di Napoli, del Comune di Firenze.

I corpi potenti dipinti da Moreno Bondi, la definizione della sua pittura ad olio (eseguita in base ad una profonda conoscenza della tecnica di Caravaggio), l’inserimento della scultura in marmo, la cura del particolare e l’attenzione per l’insieme, la capacità di elaborare la memoria in modo nuovo, hanno la medesima forza delle opere viscontiane; toccano uguali corde dell’intimo e sollecitano una profonda riflessione sul senso del mutamento.

Moreno Bondi ripercorre le tracce e le suggestioni di Luchino Visconti. A lui lo accomuna la capacità di guardare con mente attuale al passato, stabilendo una relazione con il presente, nella consapevolezza che la storia non possa essere negato se non al “caro prezzo” dello “sradicamento” e della perdita di identità.



Scrive Antonio Paolucci (Sovrintendente ai Beni artistici della Toscana): “La pittura di Moreno Bondi fa pensare ad uno specchio che riflette le icone dell'arte antica. Solo che lo specchio è rotto. Riflette Michelangelo, Caravaggio e i naturalisti del Seicento in disarticolati frammenti. I quali si sovrappongono e si dilatano per anamorfosi. (…) Moreno Bondi ha dedicato anni allo studio delle tecniche pittoriche tradizionali. Conosce come nessuno il mestiere dei maestri dei grandi secoli e sa replicarlo con sapienza mimetica assoluta. Nondimeno è ben consapevole che l'ordine antico (e cioè il sistema di valori che c’è dietro a una pittura di Caravaggio o a una statua di Michelangelo) quello non può trasferirlo nei suoi quadri, perché si tratta di un ordine che non appartiene più al suo e al nostro tempo (…) Il mondo antico vive dentro di noi perché noi siamo la nostra storia. (…) Però la storia presente, quella che siamo chiamati a vivere, è profondamente altra dalla storia che ha generato quei capolavori. Sistemi simbolici diversi la governano e ci governano. Ecco allora che le opere dell'arte antica, staccate dal sistema che dava loro significato, possono essere percepite solo per frammenti, per assemblaggi, per enigmi. (…) La pittura che qui si presenta è evocativa perché fa emergere quello che noi inconsapevolmente siamo (noi siamo gli antichi quadri e le antiche chiese...) (…) ed è onirica perché ci offre l'occasione (le infinite occasioni) del sogno. (…) Per me, storico dell'arte, la pittura di Moreno Bondi è un approccio all'Antico inedito e affascinante”.



UFFICIO STAMPA per MORENO BONDI : FINES

carlapiro.fines@virgilio.it 339 4047417

www.morenobondi.it



INAUGURAZIONE: su invito, mercoledì 8 novembre ore 18,30

PATROCINIO: Regione Campania, Presidente della Provincia di Napoli, Comune di Firenze

OMAGGIO A LUCHINO VISCONTI, Firenze dal 9 novembre al 30 dicembre 2006

Ingresso: libero

Sedi

Palazzo Vecchio (Parte Guelfa) Piazzetta di Parte Guelfa 1

Durata : 9 - 16 Novembre 2006

Orario 9.00-12.30- 15.00-19.00



Galleria del Palazzo, Palazzo Coveri

Lungarno Guicciardini 19

Durata : 16 Novembre- 30 Dicembre 2006

Orario 11.00-13.00; 15.30-19.30

UFFICIO STAMPA

tel +39 055 281044; cell. 339 3456 316,

beatrice@galleriadelpalazzo.com

www.galleriadelpalazzo.com



Fondazione La Colombaia di Luchino Visconti

081 3332147

info@lacolombaia.org

http://www.colombaia.org



ORGANIZZAZIONE: Associazione Culturale Ischia Prospettiva Arte

tel. 081/4971300
Info: ischiaprospettivarte@jumpy.it

www.ischiaprospettivaarte.org





CONFERENZA STAMPA a FIRENZE

mercoledì 8 novembre 2006

ore 11,30, Galleria del Palazzo, Palazzo Coveri



MORENO BONDI. LA VITA

“Sono i luoghi dell’arte a segnare, per origine e per scelta, il percorso di Moreno Bondi. Nato nel 1959 a Carrara, patria del marmo e della scultura; cresciuto in Toscana, terra ricca di passato e culla del Rinascimento, ha cercato nel cuore della Roma barocca, sede del suo atelier e dell’Accademia di Belle Arti presso la quale insegna, l’atmosfera adatta al proprio lavoro.

La brillante carriera universitaria è scandita da tappe importanti fin dal 1987, anno in cui diviene titolare della cattedra di Tecniche pittoriche ed ottiene incarichi prestigiosi in ambito accademico.

L’intensa attività di ricerca inerente la pittura antica, conquistato dalla potenza degli artisti seicenteschi, lo ha reso affermato conoscitore del metodo esecutivo di Caravaggio e, conseguentemente, consulente per Dario Fo e per la Fondazione Correggio.

ll percorso professionale conta, oltre a collettive di rilievo, importanti personali sostenute da amministrazioni pubbliche. Fra queste ultime si segnalano: “Aforismi” nel 2001 a Palazzo Caselli di Carrara; “L’ombra scolpita” nel 2003 presso il trecentesco Chiostro di San Francesco ad Iglesias; “Accordi di luce” nel 2004 al Teatro Lirico di Cagliari; “La caduta degli dei” nel 2005 a Villa La Colombaia di Luchino Visconti di Ischia; “Fra Angeli e Demoni” nel 2006 presso i Magazzini del Sale a Cervia.

La sua opera ottiene il costante interesse di critici quali Vittorio Sgarbi e Floriano De Santi, mentre le pubblicazioni a lui dedicate portano le firme autorevoli di Antonio Paolucci, Claudio Strinati, Janus”.

(Da ARTE IN n. 105, ottobre novembre 2006)

10.27.2006

Oleovagando: party per la provincia di Firenze

Parte la seconda edizione di Oleovagando, la manifestazione promossa dalla Provincia e dall'APT di Firenze che apre al pubblico le porte dei frantoi e delle aziende agricole del territorio con la novità: "Pregustando" un'iniziativa che, per tutto il mese di novembre, farà scoprire le tradizioni dei Comuni di Firenze legate all'olio extra vergine d'oliva.

Anche quest'anno per tre giorni, l'8 il 9 e il 10 dicembre, i frantoi e aziende del territorio accoglieranno il pubblico per far conoscere come e dove si produce l'olio extra vergine di oliva della provincia fiorentina.
Questa seconda edizione apre con un novità, "Pregustando" un ricco calendario di eventi che, per tutto il mese di novembre, farà scoprire le molte iniziative del territorio fiorentino legate all'olio extravergine d'oliva, uno dei prodotti "principe" della terra toscana.
Un'occasione per scoprire le meraviglie del territorio rurale della provincia fiorentina che, unite al patrimonio artistico della città di Firenze, costituiscono un polo turistico d'eccezione.
"Pregustando" vi da appuntamento tutti i fine settimana di novembre con un fitto cartellone che raccoglie fiere, sagre e feste tradizionali dedicate all'olio nuovo in oltre 14 Comuni della Provincia di Firenze. Nei molti eventi in calendario sarà possibile conoscere e assaporare le diverse caratteristiche di questo prodotto attraverso degustazioni, eventi culturali, convegni e itinerari eno-gastronomici che abbracciano tutto il territorio fiorentino, dai piccoli paesi della Comunità Montana Fiorentina fino ai Comuni più noti.
Oleovagando, l'8-9-10 dicembre offre un'occasione unica per entrare nelle più belle tenute del territorio fiorentino, le Aziende Agricole e i frantoi storici della provincia di Firenze accolgono il pubblico per far conoscere e apprezzare la loro produzione di l'olio extra vergine d'oliva. Tutte le aziende che aderiscono al progetto sono gioielli da scoprire che offrono prodotti di qualità nati da una tradizione secolare. Alcune di esse sono strutture agrituristiche e propongono soluzioni vantaggiose per il pernottamento.
Nei frantoi i visitatori saranno accolti dai produttori che insegneranno a tutti come degustare il loro prodotto e valorizzarlo al meglio.
Il cartellone di "Pregustando", l'elenco, gli indirizzi delle aziende aperte per "Oleovagando" e tutte le informazioni utili saranno disponibili sul sito http://www.oleovagando.it/, oltre che sul depliant distribuito in tutti i Comuni della Provincia, nei punti di informazione dell'APT e in moltissimi alberghi del territorio.
APT Firenze: info tel. 0552760061-62

10.26.2006

Peter Pan Musical a Napoli

dall'8 dicembre 2006 al 17 dicembre 2006

"Peter Pan", il musical con Manuel Frattini con le musiche di Edoardo Bennato, supervisione artistica Arturo Brachetti, regia di Maurizio Colombi.

Il testo teatrale fu tratto nel 1904 dal romanzo di James Matthew Barrie, ripreso da una novella dello stesso autore. Ripreso da Walt Disney nel 1953 come cartone animato, divenne poi un musical, che arriva in Italia prodotto dal Teatro delle Erbe.

La storia del ragazzo che non voleva crescere e del suo autore (curiosamente anch'egli considerato - per la sua poetica visionaria e disincantata e per la sua capacità di saper giocare anche in età adulta - una persona incapace di crescere) sono stati raccontati nel film del 2004 Neverland - Un sogno per la vita. Peter Pan, progetto teatrale ambito dalle produzioni di Musical italiane, dopo i successi delle produzioni in Argentina, Spagna, Londra, New York, finalmente dalla prossima stagione 2006/07 arriva anche in Italia!

A dipingere la storia di "Peter Pan, il ragazzo che non voleva crescere", scritta da J.M. Barrie, saranno le musiche di Edoardo Bennato tratte da "Sono Solo Canzonette". Lo stesso album, riarrangiato in versione musical e da nuovi pezzi, sarà la colonna sonora di un musical di grande effetto. Di grande impatto i duelli tra la banda di Peter e i Pirati di Uncino, le coreografie acrobatiche, lo sbarco della nave pirata ed il personaggio di Trilly realizzato con tecnologie laser.

per informazioni:

Teatro Augusteo (Napoli)
Piazzetta Duca d'Aosta, 263
Tel: 081-414243 - 081-406698

Ruotando Ruotando Show. Fiera del mondo dello sport a 2 ruote

Quartiere Fieristico Pievesestina

28-29 ottobre 2006
4-5 novembre 2006

RUOTANDO RUOTANDO SHOW
Fiera dedicata al mondo dello sport a 2 ruote

Finale del rally di San Crispino
Esposizioni, gare (anche auto telecomandate)
Prove ed esibizioni
Originale cronometro in bici per squadre formate da tre uomini e una donna

“Ruotando Ruotando” nel 2006 “raddoppia”. La rassegna delle due e quattro ruote si svolgerà durante due fine settimana: 28-29 ottobre e 4-5 novembre.
E’ la grande kermesse composta da due distinte aree: circa 15mila metri quadrati coperti di esposizione e oltre 10mila all’esterno per gare ed esibizioni. La sesta edizione si terrà nel quartiere fieristico di Pievesestina di Cesena con la consueta formula che è piaciuta ed ha consentito alla mostra di diventare un punto di riferimento: un mix di esposizione di mezzi a due e quattro ruote con gare e raduni. La parte coperta offrirà un quadro completo del settore (produzione, abbigliamento, accessori, ecc.), con auto, moto e bici nuove e d’epoca, rivenditori e costruttori di biciclette, attrezzature meccaniche, elettriche ed elettroniche, promuove la commercializzazione e, al tempo stesso, fornisce elementi di curiosità e di divertimento per il grande pubblico.
Una rassegna che acquista una marcia in più in una zona come quella di Cesena dove la bici e è mutor (la motocicletta) sono nel cuore di tutti, anche in tempi non sospetti, quando cioè non erano una “moda” o un’esigenza di fronte al traffico delle città odierne. Non a caso sono romagnoli Lucchi, Melandri, Dovizioso e Capirossi, e Tavullia, la città di Valentino Rossi, non è poi così lontana.
Lo “spirito della gara” si avverte anche a Ruotando Ruotando, dove sin dal primo giorno, sabato 28 ottobre c’è la tappa finale del Rally Internazionale di “San Crispino” ed i visitatori della rassegna avranno la possibilità di accedere al parco chiuso del Rally, dove potranno ammirare le auto ufficiali del Rally ed i Campioni.
Inoltre, nel pomeriggio, si tiene una cronometro del tutto “speciale” che ormai è diventata la più singolare gara a cronometro a squadre (in bici) in quanto ogni gruppo è obbligatoriamente formato da una donna e 3 uomini. E’ il “Trofeo Ruotando Ruotando”, su un circuito di 5 chilometri da ripetere tre volte, gara in cui i tempi sono presi sulla ruota … della signora.
Nella parte espositiva verranno ospitati vari Gruppi Sportivi, che promuovono le proprie attività. Non mancheranno biciclette particolari, auto e moto che hanno fatto la storia delle due e quattro ruote. E per proseguire con le gare, nelle giornate di manifestazioni una costante verrà dalle gare di automobili telecomandate. Nel secondo week end si terranno esibizioni di Quad, prove gratuite per i ragazzi su kart e una sessione del Campionato regionale di mini moto (5 novembre).

Ruotando Ruotando è organizzata da Cesena Fiera e da Italfiere e rimarrà aperto con orario 10.00-20.00.

Ingresso: Euro 6,00.

Per informazioni: Cesena Fiera, tel. 0547 317435

10.25.2006

La Dispensa del Po al Salone del Gusto

Torino, 26 – 30 ottobre




La Dispensa del Po al Salone del Gusto
Torino, 26 – 30 ottobre


Il Sistema Turistico Po di Lombardia sarà presente con un proprio stand alla prossima edizione del Salone Internazionale del Gusto, la manifestazione promossa da Slow Food e dedicata alla conoscenza dei prodotti tipici, che si terrà a Torino, Lingotto Fiere dal 26 al 30 ottobre prossimi.

Sarà l’occasione per presentare proposte e prodotti originali, pensati appositamente per l’appuntamento torinese, le iniziative turistiche del Sistema, in particolare i pacchetti e circuiti gastronomici, proponendo momenti di degustazione dei nostri prodotti tipici per valorizzarne le qualità e l’originalità

La partecipazione è resa possibile dalla collaborazione di soggetti pubblici e privati che si riconoscono in un progetto di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche dei territori del Sistema:

Provincia di Pavia
Provincia di Lodi
Strada del Vino di San Colombano e dei Sapori Lodigiani
Camera di Commercio di Lodi
Provincia di Cremona
Strada del Gusto Cremonese
Camera di Commercio di Cremona
Gal Oglio-Po
Provincia di Mantova
Consorzio Agrituristico Mantovano - Verdi terre d'acqua
Terra di Virgilio - Consorzio Salame Mantovano

“Pesce d’acqua dolce in Terra di Chiusi” 2006 IV edizione

Nei fine settimana da sabato 28 ottobre a venerdi 1 dicembre, in quattro ristoranti della Provincia di Siena va in scena il pesce d’acqua dolce di Chiusi. Per iniziativa dell’Ufficio Pesca della Provincia di Siena e dell’Associazione Lenza Etrusca è possibile degustare piatti di pesce d’acqua dolce ad un prezzo convenzionato di 10 euro per un pasto completo (comprendente due portate di pesce + bevande).
I piatti, presentati dagli chef dei ristoranti che partecipano all’iniziativa, sono realizzati con specie ittiche d’acqua dolce provenienti dal lago di Chiusi e rappresentano un recupero o una rivisitazione di vecchie ricette locali. Così a tavola possiamo riscoprire sapori a volte scomparsi come i tagliolini al caviale di lago, il filetto di luccio al forno o il latterino fritto oppure assaporare nuove creazioni come la pasta con il gambero rosso, o le sorprese del pesce gatto.
Ai piatti di pesce verranno accompagnati dei vini offerti da az. agr.
locali.
L’iniziativa si inserisce in un progetto finanziato dalla Regione con fondi della pesca sportiva (LR 24/84 art. 25) e un programma regionale interventi a favore dell’acquacoltura di acqua dolce (LR
164/88) che tende a promuovere la scoperta o riscoperta del pesce d’acqua dolce non solo a fini della pesca ma anche gastronomici.
Può apparire sorprendente oggi pensare che la Provincia di Siena abbia una tradizione di cucina del pesce d’acqua dolce non solo risalente al ‘200, ma che mantenga una presenza costante e rinomata come avviene lungo le sponde del lago di Chiusi.
Per la maggior parte del territorio gli usi e le nuove attività commerciali hanno progressivamente fatto scomparire la vendita del prodotto fresco locale, a favore di quello di mare o di allevamento, di minor costo e di gusto più conformato.
Con questa iniziativa si vogliono far assaporare sapori antichi, probabilmente inaspettati, derivanti da pesci e crostacei, serviti sempre freschi e per lo più non di allevamento.
E quest’ultimo aspetto appare significativo in un panorama di produzione alimentare, in particolare ittica che sempre più si presenta artefatto e standardizzato dall’allevamento intensivo. In questo caso le proposte riguardano sempre pesce selvaggio originario del territorio senese o di ambienti idrici limitrofi.
La conclusione della manifestazione avrà luogo in piazza Papa Pio II a Pienza venerdì 8 dicembre con il pesce fritto in piazza.

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I locali che aderiscono all’iniziativa sono:
• 28 ottobre - Il Pesce Gatto - Ristorante Pesce D’Oro, Lago di
Chiusi tel. 0578 21403;
• 10 novembre - La Tinca e il Luccio - loc. Osteria del Gatto, via S.
Marco, Siena tel. 0577 287133.
• 18 novembre - Il Gambero rosso - Ristorante Il Ponte Pianella
Castelnuovo Berardenga tel. 0577 363477;
• 1 dicembre - La Carpa - Agriturismo I Chiari Acquaviva di
Montepulciano tel. 0578768128;

Il costo a persona è di 10 Euro (vino compreso) Solo su prenotazione

e inoltre:
• 8 dicembre - Il Latterino - Pesce fritto in Piazza, Pienza, Piazza
Pio II.

Turner, gli impressionisti e Mondrian a Brescia

Domenica 3 Dicembre: visita guidata alle mostre: Turner e gli impressionisti e Mondrian - ottanta capolavori É in programma per Domenica 3 Dicembre una visita guidata alle mostre: "Turner e gli impressionisti" e "Mondrian - ottanta capolavori", allestite al Museo Santa Giulia a Brescia. Si partirà dal Comune alle ore 16.30. La quota di partecipazione è di euro 25,00. Per iscrizioni e/o informazioni rivolgersi all'ufficio cultura (tel 030.8984309).
http://www.comune.villacarcina.bs.it/

Paginando paginando a Parma

Letture e visite al Teatro Farnese. Dal 23 al 28 ottobre presso la libreria Musidora
Scheda pratica.

L’Associazione PARMATEATRO ha accolto, con piacere, l’invito a partecipare al Festival dell’Architettura di Parma dal 23 al 29 ottobre 2006

PAGINANDO PAGINANDO

L’attore Giancarlo Ilari (coordinatore e voce recitante) con Paola Ferrari e Raffaele Rinaldi (voci recitanti) presenta la lettura: "Il Farnese - Teatro di rara bellezza" presso la Libreria Musidora strada Inzani, 29

Lunedì 23 ottobre e mercoledì 25 ottobre alle ore 17.45; venerdì 27 ottobre alle ore 20.45
Durata 50 minuti; ingresso libero

ANDARE PER TEATRO
Visita al Teatro Farnese guidata dalla dottoressa Daniela Sicuri, durata 30 minuti, gratuita

Massimo 25 persone ogni visita.

Martedì 24 ottobre alle ore 17.45
Giovedì 26 ottobre alle ore 16.30
Sabato 28 ottobre alle ore 11.00

Indispensabile prenotarsi presso Libreria Musidora Strada Inzani, 29

10.24.2006

Festa di Halloween? I consigli della redazione

Romagna Notte elenca le aperture delle principali discoteche della riviera romagnola: Cocoricò, Melody Mecca, Prince e tutte gli altri locali disponibili alla pagina del sito.

Heineken organizza come ogni anno "Heineken Halloween Night", il più grande circuito italiano di feste e celebrazioni dedicato alla notte delle streghe. L'elenco completo è alla pagina dedicata

Jugo.it propone la festa delle streghe di Corinaldo (AN)Un intero paese si ritrova, come da tradizione, per il backstage di ''Halloween - La Festa delle streghe'': a Corinaldo, dal 27 al 31 ottobre, tornano i cinque giorni di festa che vedono quest'anno coinvolte ben 17 taverne anzichè 13 e oltre 20 persone nello staff centrale invece della precedente dozzina. Saranno circa 600, inoltre, i volontari impegnati nell'intera organizzazione durante la festa, coordinati dalla Associazione Turistica Pro Loco di Corinaldo.
Per l'edizione 2006, attesi nuovi spazi, professionalità e spettacoli. Ricordiamo che ''Halloween - La festa delle streghe'' solo l'anno scorso ha attirato a Corinaldo 80 mila persone, facendola definire la ''Capitale d'Italia di Halloween''. Un ''Carnevale d'autunno'' che va in scena in uno dei cento borghi più belli d'Italia, che impegnano forze degne di un'impresa.

La Festa delle StregheLa festa, ad ingresso gratuito, si svolge dal 27 al 31 ottobre per cinque giorni di festeggiamenti da brividi a Corinaldo per truccarsi a tema, ballare per le vie del paese, lasciarsi trasportare dalle atmosfere magiche, assaporare la cucina casereccia delle taverne ''da paura'' o aggirarsi per il paese con caldarroste e vin brulè, assistere agli spettacoli che quest'anno annoverano anche una novità: il musical da paura. Come da paura è il famoso ''Tunnel'' divenuto un must della festa e attraversato anche da Dario Argento. Allo scoccare delle 17.17 ogni giorno a Corinaldo la festa ha inizio. ''L'ingresso è libero, l'uscita non garantita...''. Attesa ormai da 6 anni a questa parte, l'elezione di Miss Strega, concorso nazionale per eleggere la ''Strega'' del terzo millennio che quest'anno vede come madrine Elena Santarelli e Ramona Badescu.

La serata che si svolge il 30 ottobre in piazza del Cassero alle 21.30 sarà presentata da Marco Liorni. Ma ci sono anche altri spettacoli. Fuochi piromusicali, scenografie spettrali, taverne, giochi e laboratori per i più piccini: ''Costruendo La Paura'' a partire dal pomeriggio, animazione, musica, cabaret, performance di strada, allestimenti, il convegno dedicato alle paure.

A Parma la paura è assicurata dal 28 al 31 ottobre quattro notti da brivido all'interno del castello Bardi. Interverrà anche Moroello, il fantasma?
Fantasmi e lenzuoli, streghe, zombie, scheletri scricchiolanti, basta
qualche maschera e drappo nero e un pò di sangue finto e Halloween è
servito. Ma celebrare la festa più spaventosa dell'anno in compagnia di un fantasma "vero" è senz'altro più emozionante! Al Castello di Bardi (PR) la realtà supera la fantasia e qualsiasi trucco, perché il fantasma c'è davvero. Nelle serate di sabato 28 e martedì 31 ottobre 2006 anche lo spirito dell'intrepido cavaliere Moroello, che abita da secoli la fortezza, non vorrà perdersi lo spettacolo di quanti lo imitano!

Il brivido è assicurato, perché il castello offre la location ideale alla festa degli spettri:camminamenti plurisecolari inquietanti, interni scuri e figure evanescenti che compaiono e scompaiono! E se si pensa che narra la leggenda della tradizione prima irlandese e poi americana che durante i magici giorni di Halloween gli spiriti dei morti vaghino tra di noi, cercando di riprendere dimora nel corpo dei vivi, ce n'è abbastanza per far rizzare i capelli in testa! Divertimento noir" con un pizzico di adrenalina, da affrontare travestiti in modo più raccapricciante possibile per terrorizzare i fantasmi, attorniati dai personaggi che animano le sale della fortezza, e
sperando magari d'incontrare il fantasma Moroello!

Giornata di magie dedicata invece esclusivamente ai bambini domenica 29 ottobre, dalle 10 alle 17, con maghi, streghe, spiritelli, folletti e fate. Dolcetti e scherzetti per tutti all'insegna del divertimento, dove anche la paura dei mostri assume i toni del gioco, e i piccoli devono ricercare un antidoto per sconfiggere la malvagia strega Morgana. Fantastiche magie e trucchi saranno eseguiti dal mago Alessio.

Il prezzo del biglietto per le serate dedicate agli adulti, che comprende anche la visita guidata e il buffet, è di 26 euro.


Informazioni e prenotazioni Roberta Boccacci
tel. 0525/71626 cell. 349/4101448
E-mail info@diasprorosso.com

ARTE: 'LA MADONNA LIA' AL MUSEO DI LA SPEZIA

In occasione del decennale dell'inaugurazione del Museo di La Spezia a lui intitolato, Amedeo Lia prestera' un altro dei suoi gioielli, La Madonna Lia, dipinto facente parte della sua collezione privata, e che e' stato studiato da David Alan Brown della National Gallery di Washington. L'opera, ascritta alla bottega di Leonardo, restera' esposta dal 2 dicembre fino al 25 febbraio.

''La Madonna Lia - afferma il direttore del museo, Andrea Marmori - al pari di altri dipinti di piccole dimensioni a soggetto analogo, conservati in collezioni sia pubbliche che private, fa parte di un gruppo di opere eseguite nello studio milanese di Leonardo negli anni novanta del XV secolo''.
Fonte Adnkronos Cultura

L'età di Rembrandt a Torino

I disegni olandesi della Biblioteca Reale
Oggi si riconosce al grande artista di Leida il Busto di imperatore, eccellente e raro schizzo ispirato da un marmo romano acquistato nel 1646 da Rembrandt. Il piccolo foglio, realizzato nella maturità dell'artista - il solo presente in una collezione pubblica italiana insieme al foglio più giovanile conservato alle Gallerie dell'Accademia di Venezia - riassume con brevi e decisi tratti di penna la capacità evocativa del grande maestro olandese e costituisce il fulcro della mostra.

A fare da cornice ideale al foglio di Rembrandt, si presentano disegni degli allievi e della scuola che interpretano lo stile e riprendono temi del maestro, affascinati dalla novità e dalla grandezza della sua arte.

Di particolare importanza e vicinanza al suo stile è la bellissima Adorazione dei Magi; si distinguono anche il foglio di Philips Koninck con l'Idolatrice di Salomone, condotto con leggeri tratto di penna, ombreggiato a acquerello e un estroso paesaggio dell'ultimo allievo, Aert de Gelder.

* Dove: Biblioteca Reale - TORINO
* Quando: da sabato 14 ottobre 2006 a domenica 7 gennaio 2007
* Orario: mercoledì - venerdì - sabato - domenica 9.00-18.00
* Contatti: tel. (+39) 800333444
* Prezzo: intero 6,00 Euro - ridotto 3,00 Euro
* Pubblico: tutti

Calendario completo dell'evento

10.23.2006

MARCELLINA(ROMA) PER SAN MARTINO : OLIO NOVELLO E VINO NOVELLO

12 NOVEMBRE:
ore 9 : MARCIA DEGLI 8 FONTANILI
5 km.(non competitiva)-11 km.(competitiva)
raduno ore 8,30 : piazza C.Battisti
partenza ore 10
ore 11,30 premiazioni
ore 12 pasta party

ore 15,30 : MOSTRA MERCATO DI PRODOTTI LOCALI
(olio,vino,formaggi,miele)
con degustazione gratuita

ore 17: MUSICA E BALLO con
- Marcellina Folk
- Gruppo folcloristico Pro.loco di Castelmadama
- Tarantellari di Montecelio
- Gruppo folcloristico di Articoli Corrado

Degustazione di polenta e prodotti tipici
a cura del ristorante “Gaudemus”

Degustazione di vini campani di qualità della cantina “Terredora”

Durante la manifestazione:
“mercatino di beneficenza” organizzato da “IL SOGNO-ONLUS” per la costruzione della casa di accoglienza
“CASETTA LAURETANA”

Regali con l’anima: le strenne natalizie della Strada dei Vini e Sapori dei Colli d’Imola

Una proposta per doni aziendali prestigiosi e rappresentativi del nostro territorio

(Imola, 20 ottobre 2006). Le festività natalizie si avvicinano e con esse la necessità per le aziende di individuare quali saranno i consueti doni di rappresentanza. Sicuramente la scelta più azzeccata consiste nell’offrire prodotti del proprio territorio.
E’ per questo che la Strada dei Vini e Sapori dei Colli d’Imola propone i suoi “regali con l’anima”, che già lo scorso Natale hanno riscosso notevole successo.

Si tratta di strenne personalizzabili, confezioni in cui inserire il meglio della produzione enogastronomica del circondario imolese corredata da materiale informativo sul territorio: dal vino ai formaggi, dalle confetture ai salumi, dai dolci alle streghette. Tutti prodotti con una storia e con un saldo legame con la terra d’origine, come il Sangiovese DOC, la marmellata di albicocche reale d’Imola, il miele di Castel San Pietro, il liquore al marrone di Castel del Rio.

« E’ auspicabile e naturale – dice Giuliano Monti, presidente della Strada – che le aziende imolesi scegliessero prodotti locali come strenna natalizia. Innanzitutto per valorizzare la produzione territoriale, motivo d’orgoglio per tutti noi, e poi perché hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Grazie all’esperienza del nostro socio Vanes Micchinelli, titolare dell’Alimentari la Rocca di Dozza, siamo in grado di curare nei dettagli la logistica e recapitare le confezioni regalo, con il meglio del nostro catalogo prodotti, in tutta Italia.»

10.20.2006

Luminal - Marco Lodola espone a Pietrasanta

16 dicembre 2006 – 4 febbraio 2007
Pietrasanta, Chiesa di Sant’Agostino e Piazza Duomo

Tra temi sacri e scene di vita quotidiana le sculture luminose di Marco Lodola animeranno, dal 16 dicembre 2006 al 4 febbraio 2007, Chiesa di Sant’Agostino e Piazza del Duomo. Uno scenario inusuale per l’originale esposizione, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta, in collaborazione con Arthemisia e con la Galleria Tega di Milano, presente, dalla scorsa estate, anche a Pietrasanta e che, per l’occasione, esporrà alcune opere.

Nel titolo sono già indicate le caratteristiche della mostra. Luminal è sì il famoso farmaco, ma in questo caso è un gioco di parole che rimanda immediatamente all’idea di luce e luminosità. Luminal è dunque l’espressione artistica di Marco Lodola che di luce e vivace cromatismo, di positiva e serena energia permea le sue creazioni. Un’arte “terapeutica”.



Un filo rosso lega tutti gli elementi di Luminal: luoghi, soggetti, colori. Lodola propone un’arte piacevole e divertente. Ciò non significa evitare tutti quegli aspetti del fare artistico che implicano un atteggiamento di sofferenza, di dubbio, talvolta di tragicità presentata allo spettatore. Tutto questo può essere presente, ma non necessariamente visibile. I suoi soggetti, siano rappresentazioni sacre o scene di vita quotidiana di giovani al mare o in scooter, di ballerini, di sportivi o pin up, si impongono nella loro immediatezza attraverso la semplicità delle forme stilizzate. Personaggi senza volto, macchie di colore prive di ogni dettaglio che riflettono lo scintillante brusio cromatico delle metropoli moderne. Quello di Lodola è un mondo gioioso e dinamico che evoca la musica, lo spettacolo, il ritmo ed il colore della gestualità quotidiana. Il messaggio estetico è di grande chiarezza ed efficacia.



A Pietrasanta Lodola interpreta due luoghi simbolo. In Piazza Duomo saranno installate sette sculture luminose di grandi dimensioni, alte fino a 3 metri, realizzate in perspex, lamiera e neon. Suggestione e gran fascino che si accenderà al calare del sole. La facciata della Chiesa di S. Agostino sarà animata da un nastro luminoso rosso, che “impacchetterà” la chiesa come un regalo natalizio alla città, mentre, all’interno, ancora sculture nella grande navata, ora di tema religioso come Adorazione, Lady Madonna, Tre angeli, ora ispirate alla vita quotidiana. Nel coro disegni e dipinti in carta povera su tela.



Un percorso tra i simboli della modernità, del progresso e della fantasia dell’uomo guidato da festoni e sentieri luminosi sparsi per la città, senza dimenticare il tema sacro.

La mostra sarà corredata da catalogo con testo critico di Luciano Caprile.



“Pietrasanta si propone, anche nel periodo natalizio, con una grande mostra che dalla chiesa di Sant’Agostino si espande in Piazza del Duomo - spiega l’assessore alla cultura Daniele Spina – una mostra decisamente innovativa per Pietrasanta. Né marmo, né bronzo, ma perspex e neon per le opere luminose di Marco Lodola e la sua visione della vita moderna: non ci sono ciminiere, cemento e bagliori, ma movimento e vivacità, colori e luci del quotidiano. Un inno all’ottimismo ed alla positività”.







Note biografiche dell’artista



Marco Lodola è nato a Dorno (Pavia).

Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano, e conclude gli studi discutendo una tesi sui Fauves, che con Matisse saranno un punto di riferimento per il suo lavoro, come anche Fortunato Depero ed il Beato Angelico.

Agli inizi degli anni ’80 intorno alla Galleria di Luciano Inga Pin, a Milano, ha fondato con un gruppo di artisti il movimento del Nuovo Futurismo, di cui il critico Renato Barilli è stato il principale teorico.

Dal 1983 ha esposto in grandi città italiane ed europee quali Roma, Milano, Firenze, Bologna, Lione, Vienna, Madrid, Barcellona, Parigi e Amsterdam.

Ha partecipato ad esposizioni e a progetti per importanti industrie quali Swatch, Coca Cola, Vini Ferrari, Titan, Grafoplast, Harley Davidson, Ducati, Riva, Illy (collana di tazzine d’autore), Francis – Francis, Dash, Carlsberg, Nonino, Valentino, Coveri, Fabbri, Shenker,Seat e Lauretana.

Nel 1994 è stato invitato ad esporre dal governo della Repubblica Popolare Cinese nei locali degli ex archivi della città imperiale di Pechino.

Nel 1996 ha iniziato a lavorare negli Stati Uniti a Boca Raton, Miami e a New York.

Ha partecipato alla XII Quadriennale di Roma e alla VI Biennale della Scultura di Montecarlo. Diverse le sue collaborazioni con scrittori contemporanei tra cui Aldo Busi, Claudio Apone, Marco Lodoli, Giuseppe Pulina, Tiziano Scarpa e Giuseppe Cederna, e con musicisti: gli 883 di Max Pezzali, Timoria, Jovanotti, Andy (Bluvertigo) e Syria.

Nell’estate del ’98, su incarico della Saatchi & Saatchi, ha eseguito i disegni per le affiches di Piazza del Popolo a Roma, per l’Opera Lirica Tosca di Puccini.

Nel 2000 Lodola, da sempre legato al tema della danza, è stato incaricato dal Teatro Massimo di Palermo di realizzare “Gli avidi lumi”, quattro totem luminosi alti sei metri, raffiguranti episodi significativi delle nove opere in cartellone. Per l'occasione è stato realizzato un video-documentario di Sergio Pappalettera.

Le sculture rimarranno nelle maggiori piazze cittadine, come è già avvenuto a Montecarlo, Riccione, Faenza, Bologna, Paestum e al Castello Visconteo di Pavia.

È stato autore delle opere assegnate ai vincitori dell’edizione 2001 del Premio Letterario Nonino.

Nel 2001 è stato incaricato di curare l’immagine del Carnevale di Venezia. Per l’occasione la Fondazione Bevilacqua La Masa ha organizzato la mostra ”Futurismi a Venezia” con opere sue e di Fortunato Depero.

Nel giugno 2002 ha creato la scultura luminosa “A tutta birra” dedicata alla figura del grande imprenditore Venceslao Menazzi Moretti, che è stata collocata nel nuovo parco cittadino di Udine, là dove sorgeva il primo stabilimento della famosa birra.

Nel 2003 ha realizzato la luminosa Venerea nell’ambito della mostra “Venere svelata” di Umberto Eco tenutasi al Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles, per il quale ha curato anche l’istallazione della facciata esterna e la mostra Controluce a Palazzo del Turismo di Riccione che nel 2004 è stata trasferita a San Paolo del Brasile (Museo Brasileiro da Escultura Marilisa Rathsam), Rio de Janeiro (Museo de Arte Moderna), Città del Messico (Polyforum Siqueiros), e al Museo Regional de Guadalajara.

Nel 2005 ha realizzato la maglia rosa per l’88° Giro d’Italia, il logo per la trasmissione “Speciale per voi...” di Renzo Arbore, nonché la nuova immagine di Roxy bar per Red Ronnie.

Nel 2006 è stata collocata un’altra scultura luminosa all’aeroporto internazionale di Città del Messico.




Mostra: Luminal

Artista: Marco Lodola
Date esposizione: 16 dicembre 2006 – 4 febbraio 2007
Luogo: Chiesa di Sant’Agostino e Piazza Duomo, Pietrasanta

Orario: 16.00-19.00; lun. chiuso

Ingresso: libero





Ufficio Stampa Assessorato alla Cultura

Comune di Pietrasanta

tel. 0584/795500; fax 0584/795588

e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it

www.comune.pietrasanta.lu.it

DOMENICA 5 NOVEMBRE 2006 – PAGANICO SABINO (RI) - VII “ CASTAGNATA”

ore 11:00 - Visite Guidate

Breve escursione alla “Mola”, antico mulino ad acqua presso le Gole dell’Ovito, ora riadattato ad ostello (Albergo diffuso).



Ore 12:00 - Festa delle Castagne

Caldarroste per tutti. Inoltre distribuzione di un primo piatto di Pasta fatta in Casa, Salsiccia, Bruschetta e vino.



ore 14:00 - Intrattenimenti musicali

Musica dal vivo e balli di gruppo



Ore 16:30 - Convegno "La Castanicoltura"

Convegno sul tema della Castanicoltura e cenni sul Paino di Sviluppo Rurale. Interverranno Politici e Amministratori locali, nonché esperti del settore.

Nel corso della giornata:

- Visite alla chiesa San Nicola (Parrocchiale).
- Visite alla ex Chiesa dell'Annunziata (ora ostello - con affresco cinquecentesco recentemente restaurato).
- Esposizioni e stands, tra gli altri, di prodotti locali (castagne dolci e altro ancora)


Un suggestivo panorama sulla Valle e sul Lago del Turano farà da cornice alla manifestazione.



In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà usufruendo dello spazio all'interno del Centro Diurno e di tensostrutture allestite al suo intorno (circa 350/400 posti al coperto).



Telefoni di riferimento: 0765 723032 Comune di Paganico Sabino/Servizio Civile Pro-Loco (8:30 – 13:30 tutti i giorni tranne lunedì e domenica, esclusa quella della manifestazione).

Per contattarci: serviziocivile@paganicosabino.org

10.19.2006

Un weekend per scoprire il Parco del Delta del Po, in battello, in motonave e con lezioni di fotografia naturalistica.

Un altro weekend ricco di iniziative aspetta tutti coloro che hanno voglia di trascorrere due giornate all’aria aperta, per scoprire ed apprezzare aspetti dei luoghi in cui si vive da un punto di vista inconsueto. Sabato 21 ottobre si riproporrà, infatti, l’abbinamento motonave e bicicletta: con partenza alle ore 9.00 dal Castello estense di Mesola si partirà in bici accompagnati da una guida esperta, costeggiando la Destra Po fino a Goro. Alle ore 14.00 è previsto un’escursione sulla motonave Cristiana, di circa 1 ora e mezza, inoltrandosi tra i segreti del Delta più grande d’Europa, dopodichè si salterà di nuovo in sella per tornare a Mesola lungo un percorso alternativo.
Una crociera fluviale con partenza dalla Darsena di San Paolo (ore 9.30) è invece organizzata per domenica 22 ottobre: il battello fluviale Nena navigherà lungo il Canale Boicelli ed il Po Grande tra una natura di grande interesse, argini ricchi di vegetazione, ampie golene e spiagge fluviali fino ad arrivare a Ro Ferrarese. In questi luoghi, detti “Bacchelliani” e resi celebri dal famoso romanzo “Il Mulino sul Po” i visitatori potranno sostare liberamente per il pranzo e noleggiare una bicicletta per passeggiare lungo l’argine. Il rientro è previsto alle 15.30, con arrivo a Ferrara alle 18.00 circa.
Sconfinando in provincia di Ravenna, ma rimanendo sempre nelle opportunità di svago che il Parco del Delta offre, per sabato 21 ottobre sono in programma altre interessanti iniziative.
Con partenza alle ore 7.00 da Casa Conti Guidi a Bagnacavallo, è prevista un’escursione guidata con lezione di fotografia naturalistica tenuta da Milko Marchetti presso l’oasi di Valle Mandriole e di Ortazzo e l’Ortazzino e cena di prodotti tipici. Sempre sabato 21 alle 10.30 attività di “bio-watching” alla scoperta della flora e delle fauna selvatiche del Podere Pantaleone a Bagnacavallo. Nel pomeriggio (ore 15.00) la visita guidata prosegue al Giardino dei Semplici, ultimo esempio di orto botanico esistente all’interno del centro storico di Bagnacavallo. Domenica 22 ottobre da non perdere le visite guidate ai capanni in canna palustre ed all’ecomuseo della Civiltà Palustre a Villanova di Bagnacavallo (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00).
Tutte le iniziative sono organizzate da DELTA 2000 in collaborazione con le Province di Ferrara, di Ravenna, del Parco del Delta del Po nell’ambito nel progetto di cooperazione transnazionale “A Network of European Wetlands”, a valere sull’I C. Leader+.
Per informazioni, prenotazioni e per il dettaglio delle iniziative: DELTA 2000, tel. 0533 57693
333 9204607, www.deltaduemila.net

Festival Internazionale di Cori Cantus Angeli 2006 a Salerno

Venerdì, 20 Ottobre 2006, alle ore 10.30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Sant’Agostino, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del Festival Internazionale di Cori Cantus Angeli 2006.
Interverranno: il Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani; il Vice Presidente della Provincia di Salerno, Gianni Iuliano; il Presidente dell’Associazione della Corale Polifonica Angelicus, Michele Zabaroni.
Il Festival Internazionale, in programma per i giorni 27 e 28 Ottobre p.v., coinvolge gruppi corali provenienti da diversi paesi europei e rappresenta un ottimo strumento di scambio culturale.

10.18.2006

Iniziative 2006-2007 del Coordinamento Genitori di Collebeato (BS)

COMUNE DI COLLEBEATO - Coordinamento Genitori con la collaborazione della Parrocchia
da diversi anni organizza una serie di incontri iniziative rivolte ai genitori, agli insegnanti e agli educatori.
quest'anno il tema individuato è:
SAPPIAMO ASCOLTARE ? proposte per genitori e adulti che si occupano di bambini e ragazzi
le prime iniziative che andremo ad effettuare sono quelle sotto esposte.

nel volantino (1.367291 kb in pdf) scaricabile al seguente link www.collebeato.org/pdf/comitatogenitori2006.pdf è presente il piano completo del progetto.

Per info. Assessorato P.I. Comune di Collebeato oppure dott.ssa Giovanna Ravelli tel. 030.2510853

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Cinema dell’oratorio – ingresso libero

24 OTTOBRE 2006 ore 20,30
UN TEMPO PER ASCOLTARE …
Riserviamo all’ascolto un tempo e uno spazio appropriati? Stimoli e riflessioni sul tema dell’ascolto nella relazione educativa.
Formatori Cooperativa Il Calabrone.

7 novembre 2006 ore 20,30
L’ASCOLTO AIUTA A CRESCERE ?
Come sostenere e favorire la crescita dei propri figli
Formatori Cooperativa Il Calabrone.

21 novembre 2006 ore 20,30
COME FACCIO AD ASCOLTARTI?
Cosa ascoltiamo… Come ascoltiamo…
Formatori Cooperativa Il Calabrone.

Firenze: Apoxyomenos, il Bronzo di Lussino

La Provincia di Firenze, insieme all'Opificio delle Pietre Dure, propone un altro grande evento culturale di portata internazionale. Per la prima volta potrà essere ammirato nella prestigiosa sede di Palazzo Medici Riccardi a Firenze dal 1° ottobre 2006 al 30 gennaio 2007, dopo un lungo e delicato restauro, il Bronzo di Lussino, ufficialmente chiamato "Apoxyòmenos - L'atleta della Croazia", una splendida statua romana del I secolo a.C., copia di un'originale greco del IV sec. a.C.
Questo capolavoro dell'arte antica è stato recuperato nel 1999 nel mar Adriatico vicino l'isola croata di Lussino dove era rimasto semisepolto nella sabbia a 45 metri di profondità per oltre 2000 anni. E' di una mole imponente (è alta un metro e 93 centimetri), e rappresenta probabilmente un atleta mentre si deterge il sudore della gara. La mostra dedicata al bronzo di Lussino, ufficialmente definito "L'atleta della Croazia", dimostra ancora una volta come l'Opificio delle Pietre Dure rappresenti un punto di eccellenza per il restauro delle opere d'arte mentre Firenze si conferma una vetrina a livello mondiale. "Questo grande evento a Palazzo Medici Riccardi - ha detto Matteo Renzi Presidente della Provincia di Firenze - rafforza la nostra vocazione ad ospitare mostre d'arte e l'idea che la cultura è un elemento fondamentale per lo sviluppo economico della Provincia". Gli impegnativi e delicati lavori di restauro sono durati 4 anni e si sono svolti in collaborazione fra l'Istituto Croato del Restauro di Zagabria e l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Una conferma del rapporto di costruttiva fiducia che si è instaurato, negli anni, tra l'Opificio e le autorità della conservazione e della tutela del patrimonio della Croazia e che ha reso possibile organizzare la mostra dedicata a "L'atleta della Croazia" che viene a Firenze per la sua unica tappa italiana. Questo legame storico trova origine nel 1992 quando in piena guerra tra Serbia e Croazia la rivista "Archeologia Viva" organizzò in Palazzo Vecchio una conferenza internazionale per la salvaguardia del patrimonio della Croazia. La pubblicazione diretta da Piero Pruneti è stata la prima a dare spazio a questo capolavoro della bronzistica presentando in anteprima la scoperta nell'alto Adriatico e poi l'eccezionale restauro.
IL RITROVAMENTO
La scoperta di un bronzo antico è un evento così raro e bronzointerolcoinvolgente che molto spesso si tinge di contorni drammatici soprattutto se si trova in profondità. Per prima cosa c'è il timore di non ritrovarlo una volta individuato e poi c'è tutto il delicato aspetto delle operazioni di recupero che sono finalizzate a non rovinare il reperto e che talvolta hanno tempi molto lunghi. Come altri bronzi ritrovati in mare, anche questo è stato un rinvenimento fortuito. Il 12 luglio del 1997 al largo dell'isola croata di Lussino un sommozzatore belga, Renè Wouters, durante una immersione individua poco fuori il porto di Lussino (Veli Losìnj) a 45 metri di profondità una figura maschile adagiata sul fondo che si rivela essere una statua di bronzo alta circa 2 metri del tipo definito "apoxyòmenos". La notizia all'inizio viene tenuta segreta ma alla fine trapela e per evitare il rischio di un furto nel giugno 1999 la statua viene recuperata e trasportata presso il Centro Sommozzatori della Polizia Croata a Lussino dove viene immersa nella piscina delle esercitazioni. Da qui inizia una avventura legata alle delicatissime operazioni di restauro del bronzo, una delle poche opere d'arte dell'antichità che ci sono state restituite dal Mediterraneo dimora di tanti altri capolavori di dei e eroi greci strappati dai loro piedistalli dai saccheggi e mai giunti alle loro destinazioni. Il bronzo infatti era irriconoscibile e deturpato a causa dei depositi calcarei organogeni che lo ricoprivano interamente e ne alteravano i tratti. Il fatto positivo ed eccezionale invece è stato quello che la statua, a parte un pezzo mancante sulla gamba sinistra, era praticamente intatta.
IL RESTAURO
Il restauro della statua viene realizzato in Croazia ma vede la partecipazione decisiva dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze da sempre una delle realtà più importanti nel panorama mondiale per quanto riguarda il restauro delle opere d'arte. Appena recuperata l'opera nel 1999 Miljenko Domijan, capo conservatore dei beni culturali della Croazia, chiede la collaborazione dell'Opificio diretto in quell'epoca da Giorgio Bonsanti e dall'anno seguente da Cristina Acidini. In particolare viene richiesto l'intervento di Giuliano Tordi per operare sulla statua bronzea e togliere lo strato di incrostazioni che la ricopre. Tordi è uno dei pochi restauratori ad aver lavorato su materiali (ceramiche, metalli, legni, ecc.) provenienti da relitti marini. La direzione del restauro viene affidata a Ferdinand Meder, direttore dell'Istituto Croato di Restauro che si avvale fin dall'inizio del coordinamento di Maurizio Michelucci direttore della sezione archeologica dell'Opificio. Per tutta la durata del restauro la statua è stata sottoposta a continui lavaggi in acqua non demonizzata. Il bronzo è stato svuotato per sezioni e strati procedendo alle opportune campionature di quanto conteneva all'interno. Il distacco della testa, che si era separata dal tronco per lo sfaldamento della lega saldante dovuto alla lunga permanenza in acqua, ha reso possibile questo intervento. I restauri si sono conclusi nel novembre del 2003. Dopo si è presentato il problema di ricollocare la statua in verticale. Essendo staticamente fragile la gamba destra di appoggio è stato necessario realizzare una sofisticata struttura interna di acciaio e bronzo con tensori regolabili che sostengono tutta la figura, ancorandola ad un basamento antisismico.
L'OPERA
Dopo il restauro è emersa tutta la bellezza di questo bronzo che rappresenta probabilmente un "apoxyòmenos", cioè un atleta dopo la gara che si deterge degli unguenti di cui si era cosparso il corpo e dal sudore. Si tratta di un'opera di straordinaria qualità formale, una delle poche statue di bronzo che ci sono giunte dall'antichità. E' databile al I° secolo a.C ed è stata realizzata da maestranze greche su un archetipo del IV° secolo a.C. L'opera protende lontano dal corpo braccia e gambe secondo le caratteristiche formali maturate dalle conquiste tecniche dell'arte ellenistica che saranno successivamente rappresentate al massimo livello da Lisippo. Si tratta di una spazialità più libera rispetto a quella statuaria del periodo classico che ha avuto come massimo rappresentante Policleto (V secolo a.C). Queste caratteristiche di movimento e la spazialità sono state rese possibili dalla fusione a "cera persa con metodo indiretto" e dalla tecnica delle saldatura. In questo modo i greci potevano fondere a parte gli arti, la testa e il triangolo penico e poi assemblare accuratamente tutto fino a comporre l'opera finale. La ripulitura e il restauro hanno messo in luce raffinati dettagli tecnici che all'inizio potevano essere solo ipotizzati, come gli inserti in rame nei capezzoli e nelle labbra, segno di una raffinata volontà di separazione cromatico e la "lama di luce" tra le cosce. E' anche sicura la presenza in origine di occhi in avorio e pasta vitrea, purtroppo non conservatici. In particolare i capelli "intrisi di sudore" sulla fronte sono un realistico dettaglio di carattere già tardo classico, segno di una profonda crisi del classicismo. Poi c'è l'affascinante tema dell'attribuzione dell'archetipo: non sappiamo ancora l'autore del bronzo originale dalla quale, mediante i calchi vennero realizzate le non molte repliche del tipo pervenute sino a noi. Un altro aspetto interessante è la mancanza dei perni sotto i piedi della statua usati generalmente per l'ancoraggio ad un piedistallo. Durante il recupero della statua è stata rinvenuta anche la base decorata con meandro a svastica su tre lati che doveva essere posta a rivestimento di un plinto in pietra o marmo che può far pensare ad una collocazione del bronzo all'interno di una nicchia a parete. Per quanto riguarda la sua storia fino adesso gli esperti dell'Opificio delle Pietre Dure hanno formulato l'ipotesi che dopo la sua realizzazione del I° secolo a.C. il bronzo sarebbe stato posto in magazzino; qui un topolino fece la sua tana al suo interno attorno al 20 a.C. (secondo la datazione al carbonio 14 sui resti organici rinvenuti) e infine nella prima metà del II° secolo d.C, fu sottoposto ad un restauro, e trasportato verso un porto dell'alto Adriatico destinato probabilmente ad una ricca villa romana. Questo è stato l'ultimo viaggio del nostro "apoxyòmenos" perché probabilmente durante una tempesta i marinai gettarono il carico in mare per alleggerire il vascello.
L'ATLETA DELLA CROAZIA A FIRENZE
La mostra dedicata al bronzo di Lussino illustra non solo lo straordinario recupero del manufatto, ma anche i risultati delle ricerche storico-archeologiche sul modello originale. L'ospitalità e il supporto della Provincia di Firenze rendono possibile l'iniziativa nel quadro di una convenzione con l'Opificio delle Pietre Dure sottoscritta dal presidente Matteo Renzi, che ha avuto inizio con la mostra dedicata al restauro di un polittico di Gentile da Fabriano l'inverno scorso. In occasione della mostra saranno organizzati molti eventi collaterali mentre per i turisti è possibile utilizzare, nelle strutture ricettive che hanno aderito all'iniziativa, la formula promozionale Firenze4you lanciata dall'Agenzia per il Turismo di Firenze in occasione del Genio Fiorentino che permette di stare quattro notti in albergo o in agriturismo al prezzo di tre con i bambini sotto i dodici anni che pernottano gratuitamente in camera. Inoltre negli alberghi della Provincia di Firenze sarà possibile ritirare i voucher validi per la commutazione (presso la biglietteria di Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 3) in biglietti di accesso alla mostra e al percorso museale del palazzo attraverso un canale privilegiato. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 09.00 alle 19.00 escluso il mercoledì. Il prezzo del biglietto è di 5 euro intero e 3,5 euro ridotto.
Per informazioni: tel 055.2760.340

10.17.2006

Merano International WineFestival & Culinaria 2006

Oltre 100 aziende vitivinicole più importanti del mondo presentano al pubblico internazionale i loro vini di alta qualità. Dall'11 al 13 novembre, presso il Kurhaus di Merano, ha luogo la rinomata manifestazione "Internationale WineFestival". Ma non solo: apre le sue porte anche l'evento gatronomico "Culinaria", la rassegna dedicata ai prodotti tipici di qualità della tavola italiana.

Luoghi come il Castel Tirolo, Castel Katzenzungen o il teatro Puccini offrono degli ambienti veramente speciali, adatti a questa manifestazione dedicata al buon vino e alla "Haute cuisine" :-)

Il Festival è dedicato ai sapori autentici riscoperti attraverso un viaggio, che porterà il visitatore ad assaggiare i prodotti, ma anche e soprattutto ad incontrare personalmente i produttori presenti e per scambiare alcuni consigli.
Culinaria, il festival del cibo nel festival del vino, offre la possibilità di degustare le migliori specialità delle tradizioni gastronomiche regionali.

Ecco gli appuntamenti:

> Venerdì, 10.11.2006:
Apertura festosa, con "Premio Cristall VI" e "Wine & Culinary Award"
Dove: Castel Tirolo
Quando: alle ore 18.00

> Venerdì, 10.11.2006:
"bio&dynamica" - Una presentazione di vini biologici e biodinamici prodotti in sintonia con la natura e in simbiosi con il territorio, mondo cosmico ed astrale.
Dove: Castel Katzenzungen
Quando: dalle ore 10.00 - 18.00

> Venerdì, 10.11.2006:
"VinoCulti" - Vengono confrontati e degustati vini ottenuti da vitigni autoctoni e squisitezze dell'Alto Adige e della Sicilia
Dove: Castel Tirolo
Quando: dalle ore 14.00 - 17.00

> Sabato, 11.11.2006:
Premiazione "Vinibuoni d'Italia" 2007
Dove: presso il Teatro Puccini
Quando: alle ore 11.00

> Sabato, 11.11.2006:
"VinoCulti" - Vengono confrontati e degustati vini ottenuti da vitigni autoctoni e squisitezze dell'Alto Adige e della Sicilia
Dove: Castel Tirolo
Quando: dalle ore 10.00 - 18.00

> Sabato, 11.-12.11.2006:
"Vinibuoni" - Presentazione e degustazione dei vini dai vitigni autoctoni della Guida 2007 "Vinibuoni d'Italia" edita dal Touring Club Italiano"Vinibuoni d'Italia";
"Cooking for Wine" - Haute Cuisine
Dove: presso il padiglione Tappeiner (Promenade)
Quando: dalle ore 10.00 - 21.00

> Sabato, 11.-12.11.2006:
"Aquavitae" - Distillati di chicchi, frutta, vinacce, radici ed altre ricette misteriose. Nella smokers lounge Davidoff ne crea la combinazione ottimale con i suoi famosi sigari.
Dove: Steigenberger Hotel Thermae Merano
Quando: dalle ore 17.00 - 22.00

> Lunedì, 13.11.2006:
Vignaioli dell'Alto Adige presentano i loro vini
Dove: presso il Kurhaus, Pavillon des Fleurs
Quando: dalle ore 10.00 - 19.00

> Lunedì, 13.11.2006:
"Vinibuoni" - Presentazione e degustazione dei vini dai vitigni autoctoni della Guida 2007 "Vinibuoni d'Italia" edita dal Touring Club Italiano"Vinibuoni d'Italia";
"Cooking for Wine" - Haute Cuisine
Dove: presso il padiglione Tappeiner (Promenade)
Quando: dalle ore 10.00 - 17.00

> Lunedì, 13.11.2006:
"Gourmet Active spinning, wine and food"
Dove: presso il padiglione Tappeiner (Promenade)
Quando: dalle ore 19.00 - 21.00

Mostra opere di Salvador Dalì a Reggio Calabria

L’antico e suggestivo palazzo di stile veneziano "Villa Genoese Zerbi" ospita la mostra "Piacere e complessità di un genio" di Salvador Dalì.
La mostra è aperta al pubblico fino al 29 ottobre 2006.

Orario
Tutti i giorni 10.30/13.00 - 17.30/23.00
Venerdì e Sabato 10.30/13.00 - 17.30/24.00
Lunedì chiuso

Ingresso
Intero 6 euro
Ridotto 3 euro (militari, anziani oltre 65 anni, ragazzi fino a 14 anni)

Info
Telefono 0965 898685
immagine@reggiocal.it

"PIACERE E COMPLESSITA' DI UN GENIO" - SCULTURE E GRAFICA

La retrospettiva presenta al pubblico oltre 270 opere tra sculture e grafica, realizzate dal grande Maestro catalano tra gli anni 60’ e 70’.

Il corpo della mostra interessa 22 sculture originali in bronzo, appartenenti alla collezione Clot, e 250 tra litografie, acqueforti, incisioni e xilografie realizzate da Dalì per illustrare temi e testi letterari.

Le sculture esposte fanno parte della nota collezione Clot e rappresentano l’espressione artistica degli ultimi anni di attività del maestro. La maturità e la grande sensibilità raggiunta in questo periodo, rendono tali opere tra le più significative ed emozionanti dell’intera produzione daliniana.

Tali sculture sono considerate “sculture in senso classico” e non solo oggetti surrealisti. Plasmate con le mani dal maestro, che dà vita e movimento alla cera, sono diretta espressione di grande fatica creativa. Un’attenta osservazione permette al visitatore di rilevare le tracce lasciate dalle dita di Dalì sulla materia inerte, a testimoniare l’attività frenetica profusa nell’intento di dare forma alle proprie ossessioni oniriche.

Abbandonati i furori surrealisti che ancora oggi ne contraddistinguono la fama nel mondo, Dalì in questo periodo di creazione scultorea si concentra su soggetti religiosi, scientifici o storici, con l'innesto di problematiche psicologiche e di soluzioni ottiche. Un’occasione unica per scoprire le sfaccettature meno note del grande Maestro catalano.

La mostra presenta in larga misura anche l’opera di Salvador Dalí quale illustratore di testi letterari. L’Artista infatti corredò con immagini surrealiste molte opere della letteratura classica e contemporanea quali: “Il Tricorno” di Pedro de Alarcon (1959), il “Faust” (1973) e “Les Amours de Cassandre” di Pierre Ronsard (1968).

I visitatori avranno modo di ammirare anche la straordinaria “Tauromachia Surrealista”, risposta di Dalí alle celebri tauromachie di Goya e Picasso; una particolare attenzione meritano le 12 immagini dei “50 Anni dopo il Surrealismo”, ove il Maestro identifica i momenti storico-pittorici più importanti della sua vita. Grande intensità artistica si può rilevare dalle 105 Tavole che Dalì ha realizzato tra gli anni ‘63-’68 per illustrare il testo sacro della Bibbia.

Il contenuto artistico e lo spessore culturale dell’esposizione è completato da una accurata selezione di litografie originali, che spaziano nel mondo del surreale e che ancora una volta testimoniano la grande capacità grafica di uno dei più importanti artisti del nostro secolo.

Torino: Riccardo Cordero Opere 1960-2006

La mostra propone, attraverso una selezione di oltre 60 opere, i vari periodi creativi e di ricerca dell'artista piemontese dove si possono "... cogliere, nelle differenze, il significato unitario di un lavoro tanto articolato quanto vasto, necessariamente qui presentato solo con opere esemplari, qual'è quello di Cordero...".

Nato ad Alba (Cuneo) nel 1942, Riccardo Cordero ha frequentato a Torino il Liceo Artistico e l'Accademia Albertina di Belle Arti, dove si è diplomato nel 1965 e dove dal 1990 al 2002 è stato titolare della Scuola di Scultura.

Curata da Luciano Caramel e promossa dalla Direzione Promozione Attività Culturali Istruzione e Spettacolo della Regione Piemonte

* Dove: Sala Bolaffi - TORINO
* Quando: da venerdì 13 ottobre 2006 a domenica 19 novembre 2006
* Orario: 10.00-19.00 - Chiuso lunedì
* Contatti: tel. (+39) 800333444
* Prezzo: gratuito
* Pubblico: tutti
* Calendario completo dell'evento

Fiera del tartufo nero di Fragno (PR) 2006

Dal 22 ottobre al 19 novembre si svolgerà la tradizionale fiera del prelibato tubero

Cinque domeniche dedicate al buon gusto quelle che si svolgeranno a Fragno (frazione di Calestano) dal 22 ottobre al 19 novembre. L'appuntamento - immancabile - è con il prelibato tartufo nero.

Questo il programma della festa:

domenica 22 ottobre

* Ore 11.00 - Sala della Casa del Popolo, apertura ufficiale della XVI fiera nazionale del Tartufo Nero di Fragno. Presentazione del programma delle manifestazioni e del nuovo sito internet: www.tartufonerofragno.it
* Dalle ore 10.00 - Calestano e il cavallino rampante. Sfilata di Ferrari nei borghi del capoluogo.
* Dalle 9.00 alle 12.30 - Marzolara: Gara regionale di minimotocross.
* Dalle ore 9.00 - "Tartufo quad" escursione motoristica tra Val Baganza e Val Parma.
* Dalle 14.00 - Complesso bandistico "New Band" di Cesare Pataccini accompagnato dalle majorettes "Le Orchidee".
* In Bastia concerto di fisarmoniche.

domenica 29 ottobre

* Ore 10.30 - Chiastre di Calestano: inaugurazione camminata lungo il primo tratto del sentiero degli Scalpellini.
* Dalle ore 9.00 - "Tartufo Bike" escursione non competitiva sulle terre del tartufo.
* Dalle ore 10.00 - Nel borgo, a cura del circolo Arte e cultura (PR), estemporanea di pittori che dipingono a contatto con il pubblico ed espongono le loro opere.
* Dalle ore 14.00 - Musica itinerante con la "Soft Dixieland Band". Per tutto il pomeriggio animazioni speciali per i bambini con giocolieri, maghi, artisti di strada.
* Dalle ore14.00 - Gara dei cani per la miglior cerca.
* Dalle ore 15.00 - Gara di torte.
* In Bastia musica dal vivo.

domenica 5 novembre

* Dalle ore 14.30 Spettacolo del gruppo storico e sbandieratori" Città di Castel Fiorentino".
* Animazione in costume medievale del gruppo "I Villic"i di Quattro Castella.
* Esposizione di rapaci e dimostrazione di lavoro di falchi e falconieri.
* Casa del popolo: mostra di modellismo ferroviario.
* In Bastia musica dal vivo.

domenica 12 novembre

* Dalle ore 14.00 - Spettacolo con il gruppo degli "Sciucarè", brani musicali a tempo di colpi di frusta.
* Dalle ore 14.30 - Concerto della "piccola Banda" di Calestano.
* Per tutto il pomeriggio animazioni con funambolici giocolieri, artisti di strada.
* Animazione in costume medievale con "I Villic"i di Quattro Castella.
* Casa del popolo: mostra di modellismo ferroviario.
* In Bastia musica dal vivo.

domenica 17 novembre

* Dalle ore 9.00 - Tradizionale Fiera d'Autunno.
* Dalle ore 14.30 - In Piazzale S.Lorenzo bancarelle e piano bar.
* XII Trofeo "Gino Tanzi": tartufo più grosso raccolto in zona, PREMIAZIONE FINALE.
* Casa del popolo: Mostra di modellismo ferroviario
* In Bastia Musica dal vivo.

Egittomania: Iside e il mistero al Museo Archiologico di Napoli

Informazioni generali

dal 13 ottobre 2006 al 26 febbraio 2007
brevi note

La grande mostra dedicata alla terra dei faraoni sarà inaugurata al Museo Archeologico Nazionale il 13 ottobre

Ideata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta e la Soprintendenza archeologica di Pompei, la mostra è promossa dalla Regione Campania.
L'esposizione si apre con il tema delle origini dei contatti tra Egitto e Campania nel IX sec. a.C, già all'inizio di quel periodo definito Orientalizzante che vide la penisola italiana investita e trasformata da due fenomeni: la colonizzazione greca e il commercio fenicio. Nell'ambito di tali traffici commerciali, accanto a preziose mercanzie in oro, argento, bronzo, avorio, oltre a vini e tessuti raffinati, arrivarono in Campania numerosi aegyptiaca, autentici o di imitazione: ovvero amuleti egizi in forma di scarabei, collane, pendagli e statuette, in faïence, argento, ambra e pasta vitrea.

La medicina egizia includeva aspetti magici e religiosi con l'uso di amuleti, riproducenti divinità e simboli sacri, da indossare a difesa della persona, e in particolare delle donne e dei bambini, in considerazione dell'alta mortalità per malattie e per parto. A parte gli scarabei, anche le collane "ad occhi" avevano un forte valore amuletico per le credenze del valore ambivalente dell'occhio ("buono" e "cattivo"), che tanto fecero presa sugli indigeni della Campania. Ma per i Greci di età arcaica della Campania, gli amuleti erano comunque espressione di una cultura "barbara", da respingere ufficialmente e da relegare alla sfera della superstizione privata: come provano i numerosi reperti "esotici" rinvenuti in corredi tombali di Capua, Cuma, Pithecusa (Ischia) e di altri centri campani - di cui si espone in mostra una selezione-, che avevano la funzione di assicurare protezione magica al defunto nell'aldilà, secondo le credenze egizie
(da www.electaweb.com)

Orari: Dalle 9 alle 19.30. Chiuso martedì

Tariffe: 9 € intero, comprensivo dell'ingresso del museo; 4,50 € ridotto
La mostra è inserita nel circuito Campania Artecard

Prenotazione obbligatoria per gruppi, scuole e visite didattiche: 081/7410067; 848800288

Museo Archeologico Nazionale

Piazza Museo, 19 Napoli
Orario: 9.00 - 20.00
chiuso il martedì
Tel. 039.081.440166
Fax 039.081.440013

Crema: Stagione teatrale 2006-2007

FONDAZIONE SAN DOMENICO

Palazzo della Provincia

via Giacomo Matteotti 39 – 26013 Crema CR

Telefax, informazioni e prenotazioni: 0373 85.418

E-mail: fondsandomenico@libero.it

Sito web: www.sandomenicoteatro.it

Torna dopo 31 anni il 'Bologna Jazz Festival'

Dal 6 al 12 novembre tornerà a Bologna, dopo trentuno anni di interruzione, il 'Bologna Jazz Festival', che si è svolto nell'attuale città europea della musica dal 1958 al 1975, organizzato dall'associazione 'Bologna in Musica'.

"Abbiamo avuto questa idea prima di sapere del riconoscimento Unesco - sottolinea l'assessore comunale alla cultura Angelo Guglielmi - perchè mossi dalla volontà di risuscitare illustri tradizioni che si erano andate incomprensibilmente spegnendo, portando perdite gravi in termini culturali e di prestigio della città".

"Il jazz a Bologna non è mai morto - aggiunge l'assessore regionale alla cultura Alberto Ronchi - c'era solo bisogno di riaccendere il fuoco. E ci siamo riusciti grazie alla collaborazione fra i club e le realtà locali. In momenti di ristrettezza come questo - conclude - non devono esserci rivalità, ma solo sinergie".
Molti i nomi di rilevanza internazionale che si alterneranno sul palco del teatro Duse e nei più noti jazz club nel 'round midnight', come Cassandra Wilson, nella sua unica data italiana, Steve Grossman, da 30 anni residente sotto le due torri, e Piero Odorici, bolgnese.

Per la manifestazione sono arrivati 70 mila euro dal Comune di Bologna, altrettanti dalla Regione Emilia Romagna, 25 mila euro dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, 10 mila euro da Legacoop e altri contributi da sponsor minori, per un totale di 170 mila euro circa. La collaborazione con Arstud, l'azienda regionale per il diritto allo studio universitario, i minori di 30 anni si vedranno dimezzato il costo dei biglietti, e alcuni ingressi omaggio saranno a disposizione dei beneficiari di borse di studio, allo scopo di avvicinare i più giovani al genere. Parallelamente ai primi tre giorni di rassegna, al cinema Lumiere saranno riproposte molte 'jazz fiction' e immagini delle star degli albori, da Duke Ellington a Miles Davis.

Fonte Bologna 2000

Arti nelle Albisole

L'arte di stare insieme tra arti, artigianato e convivialita' Da Luglio 2006 a Marzo 2007 le due Albisole ospitano 9 artisti per creare eventi e ceramica

“Le Finestre della Luce" di Bruno Sullo

Un nuovo artista per il ciclo Trasformare - Arti nelle Albissole, il livornese Bruno Sullo con la mostra “Le Finestre della Luce", accompagnata dalla performance “I Teli Si Sono Stesi" interpretata da Bruno Sullo, Enrico Mori e Gianni Bacino. Mori realizza dei grandi teli dipinti su cui imprime le forme delle cose (oggetti della piu' assoluta quotidianita' rinvenuti sulle strade, sulle spiagge nelle discariche, ecc.), e che utilizza per arredare gli spazi, avvolgere mobili e oggetti, drappeggiare “l’arte" intorno alle persone. La performance e' un’ipotesi di integrazione tra i tre artisti , ed e' basata sulla capacita' dei teli dipinti di trasformare alcuni dei presenti in sculture viventi, e di suscitare in uno di essi un’illusione d’arte alla fine, dolorosamente, vanificata: come si vede, anche in questo lavoro il concetto di trasformazione (in entrambe le direzioni) e' forte ed evidente. L’azione, ambientata tra le Finestre Della Luce, ha un notevole impatto emotivo.

La grande novita' di Trasformare e' l'inserimento di nomi di prestigio dell'arte legata al nostro territorio: Sandro Soravia, Enzo L'Acqua, Anna Maria Matola, Giuliana Marchesa, Sandro Lorenzini, Franco Bratta, Adriano Bocca, Carlos Carle', Claudio Carrieri saranno partner dei 9 artisti “ospiti", insieme ai laboratori artigiani che hanno aderito al progetto (Tortarolo Marco, Ceramiche Soravia, Ceramiche Pierluca, Ernan Ceramiche, Ceramiche San Giorgio), rafforzando la filosofia di osmosi e intercultura artisttica. L'attesa collettiva primaverile sara' quindi arricchita dalle opere e dalla presenza di artisti che da tempo tengono alto il nome di Albisola non solo in ambito nazionale.

Da Creatività di Elisa Mazza, leggete l'articolo completo

10.16.2006

Workshop: Il Marketing turistico territoriale

In occasione del Web & Music Festival l’evento organizzato nella città di Francavilla a Mare (CH) in collaborazione con la Regione Abruzzo, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per gli Affari Regionali, Ministero delle Telecomunicazioni, Ministero per le Riforme e Innovazione nella PA, Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Comune di Francavilla a Mare, Rete Internazionale delle Cittaslow e Assoweb Italia,

L’Associazione Freeaudioguide, Vi invita alla partecipazione del Workshop: “Dispositivi mobili e strategie di marketing turistico territoriale"



Il tema

Coinvolgere le varie tipologie di attività turistiche, accoglienza-ristorazione-servizi, creare una sinergia con le risorse disponibili nel territorio come musei, luoghi di interesse naturale, distretti artigianali.
Individuare il target e stimolare l’interesse di potenziali ospiti con la produzione e diffusione di materiale multimediale per dispositivi mobili come palmari, lettori mp3/video e cellulari di ultima generazione.
Programmare investimenti pubblicitari mirati e proporzionali al target individuato.
Fornire le conoscenze necessarie alle aziende ed agli enti per utilizzare e distribuire materiale multimediale e servizi internet.




Durante la sessione di lavoro, ci saranno dimostrazioni pratiche.



Il workshop è mirato ad offrire servizi informatici e relativa formazione in modo che, tali strumenti non sostituiscano le attività che vengono svolte abitualmente nel territorio (guide turistiche, desk info, promozione ecc.), ma siano un aiuto “passivo” nella promozione territoriale.







L’obiettivo



· Migliorare la comunicazione del distretto turistico.

· Aumentare la visibilità del marchio territoriale locale.





I relatori



· Carlo Verdini (Responsabile di progetto
per soluzioni Order Entry, CRM, Consumer Services attraverso
dispositivi mobili)

· Gian Maria Colotto (Consulente in marketing turistico applicato nel
web 2.0: feed rss, podcasting audio e video, mappe).



Contatti



Gian Maria Colotto

gm.colotto@freeaudioguide.com.

Fax: 0734 663113

Tel: 02 303124111





Al termine del workshop saremo lieti di conoscere e rispondere a coloro che desiderano maggiori informazioni sulle opportunità ed i benefici che si possono ottenere con la programmazione territoriale.



Il programma:



L’evento è in programma Venerdì 20 ottobre, alle ore 15.00, nella sala due del Museo Michetti di Francavilla al Mare (CH)

Ingresso gratuito



Indirizzo:



Museo Michetti

P.zza San Domenico, 1 Francavilla al Mare (CH)

Tel: 0852056122

Cartina: Link esterno a Google Maps




Convenzioni:



Per chi volesse seguire tutte le manifestazioni nelle giornate 19,20,21 ottobre, l’organizzazione di “Web & Music Festival” ha stipulato una convenzione con alcuni hotels siti a Francavilla al Mare, si possono consultare gli indirizzi sul sito ufficiale dell’evento



Carlo Verdini

Gian Maria Colotto



http://www.freeaudioguide.com/

10.14.2006

Prodotti tipici a Civitella Roveto (Aq)

Nella suggestiva atmosfera delle stradine del centro storico di Civitella Roveto (Aq) a soli 100 km da Roma il 21 e 22 ottobre 2006 ci sarà la possibilità, per residenti e visitatori, di poter assaporare i prodotti enogastronomici tipici della tradizione abruzzese (vino, castagne,olio, tartufo)..una manifestazione da non perdere.
Lara Morelli Per info: tel 0863979065 (Municipio)

3396370779 (Pro Loco)

10.13.2006

A Napoli, Castel dell'Ovo: "Energie Astratte " di Carlo De Rosa

Nell'affascinante contesto monumentale delle Sale delle Terrazze di Castel dell'Ovo, patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, si terrà dal 16 al 30 novembre 2006 la mostra "Energie Astratte"dell'artista napoletano Carlo De Rosa.
L'artista esporrà nuovi lavori che trattano il tema dell'equilibrio e della contrapposizione delle energie che imprimono "l'IO" e la realtà esterna.
L'uso sapiente di colori puri e le pennellate rapide e nel contempo lievi ed intense costituiscono infatti, dietro l'apparente caos, un mezzo per l'artista per esprimere la tensione degli opposti equilibri che delimitano lo spazio/tempo e che segnano la realtà dell'essere e del divenire.
La mostra "Energie Astratte", che segue le recenti esposizioni "Realtà Cromatiche" ed "I Colori del Mio Mondo", conferma Carlo De Rosa come artista dotato di continua e versatile creatività e maestro dell'espressionismo astratto, interpretato con profondità psicologica ed originale sensibilità.


SALE DELLE TERRAZZE

CASTEL DELL'OVO

via Caracciolo, Borgo Marinari Tel. 0812400055
info: casteldellovo@comune.napoli.it
Ingresso gratuito
feriali ore 9,00 - 18,00
domenica e festivi ore 10,00 - 14,00

LA SAGRA DELLA CIAMBELLA AL MOSTO A MARINO (RM)

Il Comune di Marino, di concerto con il Consorzio di Tutela Specialità Tipica di Marino, promuove ed organizza la Sagra della Ciambella al Mosto nella terza domenica di Ottobre di ogni anno.

La prima edizione si tenne in via sperimentale nel 1997. Visto il successo ottenuto nella seconda edizione fu anche tentato l’inserimento nel Guinness dei primati per la realizzazione della ciambella più grande. Suggestiva fu l’idea: i produttori locali circondarono l’intero rione Castelletto con tavoli sui quali erano poste tranches di ciambella, fino a realizzare un perimetro di mt. 587 con il tipico dolce marinese. Purtroppo non si raggiunse il record che era di poco al di sopra dei 600 mt.

Nel corso della manifestazione vengono allestiti, all’interno del centro storico della città, appositi stand per la degustazione gratuita dei tipici dolci accompagnata da assaggi dei prodotti delle aziende vivitinicole locali.

Il Comune di Marino si avvale, nella realizzazione di questa importante iniziativa, della collaborazione delle realtà produttive del territorio che provvedono all’acquisto diretto delle materie prime e coordinano le varie fasi delle degustazioni enogastronomiche.

A latere della manifestazione il caratteristico mercatino dell’artigianato e delle curiosità, le esibizioni di gruppi folcloristici locali per le vie della città nonché spettacoli e concerti che di volta in volta verranno segnalati.

Recentemente il Consorzio ha presentato istanza presso la Regione Lazio e presso il Ministero delle Politiche Agricole per il riconoscimento del marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta).

Per il periodo di disponibilità del mosto, durante la raccolta dell’uva, si possono trovare ciambelle fresche, lavorate nel rispetto della tradizionale ricetta marinese, presso i produttori del centro storico che espongono il marchio del Consorzio di garanzia.

Meran International WineFestival & Culinaria 2006

Sapori per il palato

Oltre 100 aziende vitivinicole più importanti del mondo presentano al pubblico internazionale i loro vini di alta qualità. Dall'11 al 13 novembre, presso il Kurhaus di Merano, ha luogo rinomata manifestazione "Internationale WineFestival". Ma non solo: anche l'evento gatronomico "Culinaria", la rassegna dedicata ai prodotti tipici di qualità della tavola italiana, apre le sue porte...

Luoghi come il Castel Tirolo, Castel Katzenzungen o il teatro Puccini offrono inoltre degli ambienti veramente speciali, adatti a questa manifestazion dedicata al buon vino e al haute cuisine :-)

Il Festival è dedicato ai sapori autentici riscoperti attraverso un viaggio, che porterà il visitatore ad assaggiare questi prodotti, ma anche e soprattutto ad incontrare personalmente i produttori presenti e per scambiare alcuni consigli.
Culinaria, il festival del cibo nel festival del vino, offre la possibilità di degustare le migliori specialità delle tradizioni gastronomiche regionali.

Il progamma completo è sul sito

XXIV Sulmonacinema Film Festival

Cinema Teatro Pacifico e Foyer Teatro Comunale Caniglia

Omaggio ad Age – Concorso lungometraggi – Concorso corto-cortissimo – Anarchia e rivolta – Arabesque addio – Ovidio a Tokyo – Soundtrack: Crivelli e Simonetti – Cinema a Scuola

L’edizione 2006,
oltre agli ormai classici nuclei tematici quali il giovane cinema “italieno” in concorso, Ovidio (icona del festival) come indagatore dei misteri dell’eros e ispiratore delle metamorfosi del corpo e dei linguaggi e Carlo Tresca, fondatore del movimento anarchico internazionale e suscitatore di immaginari ‘altri’, ricorda il grande sceneggiatore Age e mette lo sguardo occidentale a confronto con le culture arabo-islamica, e viceversa.
L’attore Giulio Scarpati presiede quest’anno la giuria, come sempre composta da studenti provenienti dalle Università di Pescara e Roma, Scuola Nazionale di Cinema, Dams di Bologna, Accademia dell’Immagine dell’Aquila.

Le sezioni
Come ogni anno il concorso lungometraggi tra una decina di opere prime e seconde dirette da registi “italieni” – anche da cineasti italiani residenti all’estero o filmaker stranieri che lavorano in Italia - si contenderanno i quattro Ovidio d'argento: miglior film (con premio di € 1500), miglior regia, migliore interpretazione femminile, migliore interpretazione maschile e, accanto, quello riservato ai corti-cortissimi (durata massima 5 minuti), premiati dal pubblico della serata finale con il Nasino d’argento e 500 euro.
In questa edizione anche il premio La Pietra del Morrone (e 500 euro), al miglior lavoro di documentazione realizzato nel corso dell’Estate Celestiniana, manifestazione dedicata a Papa Celestino V il cui eremo sorge in territorio di Sulmona.
Ad un anno dalla scomparsa di uno dei più grandi e fecondi sceneggiatori italiani, Sulmonacinema dedica un Omaggio a Agenore Incrocci (Age), le cui spoglie sono seppellite a Pescasseroli, con tre film (“Teresa la ladra”, “Totò sceicco”, “Brancaleone alle crociate”) e i ricordi affettuosi di cineasti che lo hanno accompagnato nella sua vita umana e professionale. Da Dacia Maraini a Giorgio Arlorio, da Furio Scarpelli a Ettore Scola a Lina Wertmüller. Un’occasione per riflettere e discutere sull’ineguagliata stagione della ‘commedia italiana’. E anche per introdurre, con due capolavori satirici su esotismo e orientalismo, la sezione Arabesque addio, dedicata alla critica e allo smantellamento dei pregiudizi e dei luoghi comuni che impediscono la comunicazione proficua tra Occidente e mondo arabo, tra società e culture per secoli vicine e affini e tra due religioni dello stesso ceppo, nella convinzione che solo la conoscenza reciproca e la ripresa di un dialogo interrotto tra uguali siano strumenti di pace duraturi e possano contribuire a inventare democrazie più avanzate e effettive. Tra i film proposti “Il feroce Saladino” di Mario Bonnard, e alcune sorprese provenienti dal troppo ignorato immaginario arabo e egiziano.
In nome del militante libertario Carlo Tresca, sulmonese, emigrante per forza, assassinato dai fascisti negli Stati Uniti, anche quest’anno la sezione Anarchia e rivolta scava tra le produzioni meno conosciute del cinema rivoluzionario, da quelle sulle grandi lotte americane a cavallo tra ottocento e novecento fino alla nostra storia più recente. Del primo gruppo fanno parte epopee come “La Cecilia” del francese Jeanne Pierre Comolli, “An Injury to one” di Travis Wilkerson (sul ruolo del futuro giallista Dashiell Hammett nella repressione operaia), “Malatesta” di Peter Lilienthal, “Bound for Glory” di Hal Ashby (la biografia di Woody Guthrie). Della seconda opere dedicate al movimento anarchico italiano del secondo dopoguerra e alla Raf tedesca (il raro “Offentliche Hinrichtung” di Zilnik). Inoltre il documentario girato in occasione del cinquantenario della rivolta popolar-borghese che interessò la città di Sulmona nel febbraio 1957, la cosidetta “Iamm’mò”
Ovidio a Tokyo. Il dibattito visivo, lanciato da anni fa sul cinema erotico estremo, legato alla figura e alle riletture contemporanee del figlio più illustre di Sulmona, l’autore dell’Ars Amandi, sarà ripreso quest’anno con la proiezione del raro cult movie, diretto nel 1969 dal regista giapponese libertario Toshio Matsumoto, “Funeral parade of roses”, un’opera d’arte, anche d’umorismo sfrenato, che è uno spietato pamphlet contro l’oscurantismo cultural-politico nipponico postbellico. Un film che si collega dunque a, e riassume dunque, tutte le sezioni di quest’anno.
Soundtrack. Laboratorio tenuto dai musicisti Carlo Crivelli e da Claudio Simonetti e riservato alla composizione di musica applicata alle immagini, per capire e studiare le dinamiche e le fasi di preparazione e ideazione delle colonne sonore dei film. A confronto due visioni e metodi diversi di lavoro.
Cinema a scuola. Proiezioni mattutine, come ogni anno, per le scuole di ogni ordine e grado. Per le classi superiori “Lettere dal Sahara di Vittorio De Seta, per le scuole medie Little Manhattan di Mark Levin e Ant Bully. Una vita da formica di John A. Davis per le elementari.

Informazioni dettagliate sul sito

“Scorribanda 2006”in Umbria

Anche questo fine settimana “Scorribanda 2006”, l’iniziata dedicata ai complessi bandistici, proporrà due eventi. Si tratta di un concerto che si terrà sabato 14 ottobre, alle ore 21, a Cannara, ed uno stage per giovani strumentisti fra i 14 ed i 20 anni di età, in programma domenica 15 ottobre, al Teatro Comunale di Bevagna.
Il concerto di domani a Cannara sarà tenuto dal Complesso bandistico di Madonna del Ponte di Gubbio, diretto da Stefano Mancini. Domenica 15 ottobre, dalle ore 9 alle ore 19, al Teatro Comunale di Bevagna si svolgerà un seminario per 105 giovani strumentisti appartenenti a 8 complessi bandistici umbri che saranno guidati nello studio da 10 docenti e 5 direttori.
Durante la giornata i giovani saranno impegnati in lezioni individuali e collettive, prove di sezione, di piccole formazioni e d’orchestra. Questo primo incontro sarà seguito nei prossimi mesi da altre tre iniziative al termine delle quali sono previsti concerti dimostrativi.

“Pesce d’acqua dolce in Terra di Chiusi” 2006 II° edizione

Nei fine settimana da sabato 28 ottobre a venerdi 1 dicembre, in quattro ristoranti della Provincia di Siena va in scena il pesce d’acqua dolce di Chiusi. Per iniziativa dell’Ufficio Pesca della Provincia di Siena e dell’Associazione Lenza Etrusca è possibile degustare piatti di pesce d’acqua dolce ad un prezzo convenzionato di 10 euro per un pasto completo (comprendente due portate di pesce + bevande).
I piatti, presentati dagli chef dei ristoranti che partecipano all’iniziativa, sono realizzati con specie ittiche d’acqua dolce provenienti dal lago di Chiusi e rappresentano un recupero o una rivisitazione di vecchie ricette locali. Così a tavola possiamo riscoprire sapori a volte scomparsi come i tagliolini al caviale di lago, il filetto di luccio al forno o il latterino fritto oppure assaporare nuove creazioni come la pasta con il gambero rosso, o le sorprese del pesce gatto.
Ai piatti di pesce verranno accompagnati dei vini offerti da az. agr.
locali.
L’iniziativa si inserisce in un progetto finanziato dalla Regione con fondi della pesca sportiva (LR 24/84 art. 25) e un programma regionale interventi a favore dell’acquacoltura di acqua dolce (LR
164/88) che tende a promuovere la scoperta o riscoperta del pesce d’acqua dolce non solo a fini della pesca ma anche gastronomici.
Può apparire sorprendente oggi pensare che la Provincia di Siena abbia una tradizione di cucina del pesce d’acqua dolce non solo risalente al ‘200, ma che mantenga una presenza costante e rinomata come avviene lungo le sponde del lago di Chiusi.
Per la maggior parte del territorio gli usi e le nuove attività commerciali hanno progressivamente fatto scomparire la vendita del prodotto fresco locale, a favore di quello di mare o di allevamento, di minor costo e di gusto più conformato.
Con questa iniziativa si vogliono far assaporare sapori antichi, probabilmente inaspettati, derivanti da pesci e crostacei, serviti sempre freschi e per lo più non di allevamento.
E quest’ultimo aspetto appare significativo in un panorama di produzione alimentare, in particolare ittica che sempre più si presenta artefatto e standardizzato dall’allevamento intensivo. In questo caso le proposte riguardano sempre pesce selvaggio originario del territorio senese o di ambienti idrici limitrofi.
La conclusione della manifestazione avrà luogo in piazza Papa Pio II a Pienza venerdì 8 dicembre con il pesce fritto in piazza

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I locali che aderiscono all’iniziativa sono:
• 28 ottobre - Il Pesce Gatto - Ristorante Pesce D’Oro, Lago di
Chiusi tel. 0578 21403;
• 10 novembre - La Tinca e il Luccio - loc. Osteria del Gatto, via S.
Marco, Siena tel. 0577 287133.
• 18 novembre - Il Gambero rosso - Ristorante Il Ponte Pianella
Castelnuovo Berardenga tel. 0577 363477;
• 1 dicembre - La Carpa - Agriturismo I Chiari Acquaviva di
Montepulciano tel. 0578768128;

Il costo a persona è di 10 Euro (vino compreso) Solo su prenotazione

e inoltre:
• 8 dicembre - Il Latterino - Pesce fritto in Piazza, Pienza, Piazza
Pio II.

10.11.2006

MOSTRA COLLETTIVA SU GENOVA NEL CENTRO CIVICO BURANELLO

Si inaugura domani giovedì 12 ottobre nel centro civico “ Buranello “, in via D’Aste a Sampierdarena, dove resterà aperta fino al 21 ottobre, la mostra collettiva di espressioni artistiche “ Torri, campanili, ponti, arcate,bifore,edicole nelle architetture di Genova e nel paesaggismo ligure dall’età di Colombo a oggi “, organizzata dall’associazione Genova Arte con il sostegno del Comune e della Provincia di Genova.
All’inaugurazione, prevista alle 17, sarà presente l’assessore provinciale alla cultura Maria Cristina Castellani.
La rassegna espone una ricca collezione di disegni, quadri, sculture e altro materiale fittile che evidenziano i più importanti elementi strutturali e decorativi dell’arredo e del corredo urbano genovese. Da quest’angolo visuale la mostra riesce a descrivere con efficacia la mirabile vicissitudine storica, sociale, culturale e artistica, tra passato,presente e futuro, del capoluogo ligure.